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Borsa Italiana contrastata, bene le banche

di FTA Online News pubblicato:
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Seduta mista per i maggiori indici azionari italiani ed europei che segnano performance contrastanti.

A Milano il FTSE MIB segna -0,03%, il FTSE Italia All-Share -0,03%, il FTSE Italia Mid Cap +0,03%, il FTSE Italia STAR -0,08%.

A Piazza Affari si mette in luce il settore del credito incoraggiato da un sentiment positivo europeo portato dalla proposta di acquisizione del BBVA per il Banco Sabadell. Anche in Italia si potrebbero registrare operazioni di merger e il comparto si muove in territorio positivo e spinge tutto il listino. Il Ftse Italia Banche guadagna l'1,13% e si mette in luce ancora MPS (+5,12%), uno dei gruppi al centro delle possibili manovre di aggregazione. Fanno bene però anche Banco BPM (+1,84%) e si muove pure un colosso come Intesa (+1,36%) in attesa dei dati trimestrali.
Acquisti anche su Nexi (+1,61%) dopo la partnership strategica con Shopreme. Ripiegano invece di nuovo Stellantis (-4,31%) ed STM (-3,67%) che subisce una cattiva intonazione del settore europeo dei semiconduttori.

Contrastati i maggiori indici azionari europei: EURO STOXX 50 -0,63%, DAX -0,15%, CAC 40 -0,88%, IBEX 35 +0,16%, FTSE 100 +0,6%

Positivi i più importanti indici azionari di Wall Street: S&P 500 +0,46%, Nasdaq +0,8% e Dow Jones +0,8%

In rialzo il cambio EUR/USD a quota 1,06999 (+0,32%).

Il mercato dei titoli di Stato europei registra oggi degli acquisti: il rendimento del BTP decennale segna un calo di 3 punti base al 3,88%; flette di 2 punti base il rendimento del Bund tedesco (2,57%) e lo spread sul Bund si pone quindi a 131 punti base. Sui mercati influisce la rinnovata prudenza emersa ieri alla FED su possibili futuri tagli dei tassi.
L'Ocse ha pubblicato delle prospettive economiche aggiornate e prevede per l'Italia una crescita dello 0,7% quest'anno e un'inflazione in calo all'1,1% Per il Bel Paese raccomandate riforme strutturali e aggiustamenti di bilancio capaci di portare su una traiettoria più prudente il debito pubblico.

In calo in queste ore il prezzo del petrolio greggio: il Brent torna a 83,32 $/barile (-0,14%) e il WTI quota a 78,67 $/barile (-0,42%). In calo anche il prezzo dell'oro, che si pone a $ 2.304 (-0,86%) mentre crescono le quotazioni del gas naturale, con il Dutch TTF Natural Gas Future che si porta a 30,97 euro/MWh (+7,81%).

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