Borsa, oggi in focus Enel e Lottomatica

Enel, view positiva da Goldman Sachs

Enel termina la seduta di lunedì al rialzo. Il titolo ha guadagnato l'1,14% a 6,20 euro. I prezzi hanno oscillato tra 6,14 e 6,222 euro. Stamane l'azione registra un avvio positivo con una crescita dello 0,5% dei prezzi a 6,231 euro e un primo allungo intraday a 6,259 euro.

Goldman Sachs ha rialzato il prezzo obiettivo su Enel da 8,65 a 8,7 euro, mantenendo la raccomandazione di acquisto. Gli analisti hanno confermato le stime sugli utili per il 2024, mentre hanno aumentato dello 0,5% le stime per il 2025 e il 2026, dello 0,1% per il 2027 e dell'1% per il 2028.

Enel si confronta con gli ostacoli dei 6,25 euro

Il titolo si sta confrontando quindi con la resistenza critica di area 6,25 euro, massimo del 13 marzo ma anche 50% di ritracciamento del ribasso dal top di inizio anno. Il livello è stato superato stamane dai massimi intraday a 6,259 euro. In caso di conferme oltre questa resistenza, diverrebbe probabile un tentativo di ricopertura del gap ribassista del 22 gennaio con lato alto a 6,64 euro.

Ostacolo intermedio a 6,40 circa. Solo sotto area 6 euro il recente tentativo di rimbalzo verrebbe messo in discussione, probabile in quel caso il ritorno sui minimi di aprile a 5,70 euro.

Lottomatica in rialzo dopo i dati e la guidance

Performance positiva per Lottomatica (+1,7% a € 10,74). Stamattina prima dell'apertura del mercato il gruppo leader nel mercato italiano dei giochi ha comunicato i risultati del primo trimestre 2024: raccolta a 8,7 miliardi di euro, +20% a/a; ricavi a 440,1 milioni, +4% a/a e +16% a payout normalizzato; Adjusted EBITDA a 149,5 milioni, -4% a/a e +23% a payout normalizzato; utile netto di pertinenza del Gruppo in calo a 28,6 milioni da 41,8 un anno fa.

Il management ha aggiornato la guidance per l'esercizio 2024 con l'inclusione di 8 mesi di contributo di SKS365: ricavi a 2.020-2.065 milioni e Adjusted EBITDA a 680-700 milioni.

Lottomatica, il quadro grafico

L'analisi del grafico di Lottomatica mette in evidenza la correzione dal massimo storico a 11,99 euro toccato a metà marzo e l'avvicinamento ai supporti statici (massimo di dicembre) e dinamici (linea che sostiene il rialzo in essere da maggio 2023) posizionati tra 10,00 e 10,20.

Discese sotto questi riferimenti aprirebbero crepe nella struttura rialzista di fondo, crepe che si allargherebbero in modo probabilmente irreparabile alla violazione di 9,43.

Il superamento di 11,17 preannuncerebbe invece un attacco a 11,99 e, in caso di successo, la riattivazione del rally verso 13 almeno.