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ANIMA Holding, la trimestrale piace e il gruppo lavora su dividendi e buyback

di FTA Online News pubblicato:
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Crescita dei ricavi a doppia cifra, utile netto rettificato oltre le attese. Da fine maggio tranche di buyback per 40 milioni di euro

ANIMA Holding, la trimestrale piace e il gruppo lavora su dividendi e buyback

ANIMA Holding in forte rialzo ieri. Il titolo ha guadagnato il 2,17% a 4,716 euro dopo avere oscillato tra 4,644 e 4,83 euro.

Anima Holding, la trimestrale in rialzo

ANIMA Holding ha riportato un utile netto rettificato del 7% sopra le aspettative, raggiungendo i 63 milioni di euro rispetto ai 59 milioni attesi.

I ricavi sono stati di 122 milioni di euro, in aumento del 15% su base annua e del 9% a parità di cambi, superando le previsioni grazie a migliori commissioni nette di gestione, commissioni di performance e altri ricavi, anche grazie all'internalizzazione di alcuni servizi dei fondi.

I margini sugli AUM sono aumentati a 16.7bps, in crescita rispetto al trimestre precedente, grazie alla tenuta dei margini sui prodotti obbligazionari e al miglior mix retail-istituzionale.

Tuttavia, i costi sono stati superiori alle aspettative, soprattutto per i costi del personale legati alla componente variabile.

L'EBITDA è risultato superiore alle previsioni e ha raggiunto i 93 milioni di euro.

La raccolta netta AUM ex-Ramo I è stata positiva ad aprile, con un aumento di 266 milioni di euro.

Anima Holding, nuove regole per dividendi e buyback

ANIMA ha anche comunicato una nuova politica di remunerazione che prevede la distribuzione di almeno il 75% dell'utile netto di gruppo nel periodo 2024-28 tramite dividendi e buyback, con distribuzioni cumulative che dovrebbero ammontare a circa il 50% della market cap corrente.

Inoltre, è stata avviata un'ulteriore tranche di buyback per 40 milioni di euro a partire da fine maggio.

Dal management, si prevede una stabilità dei margini sulle management fees, un aumento ricorrente degli "Altri Ricavi" e una normalizzazione dei deflussi dai wrappers entro la fine del primo semestre del 2024.

La raccolta retail è positiva per tutti i partner, in particolare da Banca MPS e dal Banco BPM, e si prevede un raddoppio degli AUM e un aumento dell'EBITDA per Castello/ANIMA Alternative/Kairos entro il 2028.

Anima Holding, le opinioni degli analisti

Equita Sim ha aumentato il target price per le azioni di ANIMA Holding dell'8%, portandolo a 5,5 euro, dopo che l'azienda ha riportato risultati trimestrali superiori alle aspettative.

Gli analisti ritengono che Anima sia ben posizionata in un contesto di diminuzione dei tassi di interesse, il che dovrebbe favorire un aumento della raccolta.

Inoltre, il titolo è valutato in modo attraente e offre un rendimento a doppia cifra, insieme a opportunità di crescita attraverso fusioni e acquisizioni e l'espansione nel private banking dopo il completamento dell'acquisizione di Kairos.

Mediobanca Research ha aumentato il target price di ANIMA a 5 euro da 4,5 euro, mantenendo il rating neutral, dopo aver rivisto al rialzo le stime a seguito della pubblicazione dei conti. Le nuove stime indicano un incremento del 20% e del 16% rispettivamente sugli utili netti rettificati per il biennio 2024-2025.

Banca Akros ha aumentato il prezzo obiettivo su ANIMA da 4,7 a 5,1 euro, confermando la raccomandazione buy. Gli analisti ritengono che il primo trimestre sia stato "migliore delle attese" e che il "total yield 2024-2028" sia molto interessante. I dati trimestrali hanno confermato, secondo Banca Akros, il forte profilo di generazione di cassa del gruppo.

Intesa Sanpaolo ha aumentato il prezzo obiettivo su ANIMA da 5 a 5,4 euro, confermando la raccomandazione buy. Gli analisti sottolineano che nel primo trimestre del 2024 ANIMA ha dimostrato di essere una forte generatrice di cassa. Questo aspetto è considerato fondamentale nell'equity story della società poiché consente di offrire agli azionisti una remunerazione premiante e di avere le risorse necessarie per operazioni di fusione e acquisizione accrescitivo di valore.

Anima Holding, il quadro grafico del titolo

I massimi di ANIMA toccati martedì a 4,83 euro si collocano sul lato alto del canale crescente che contiene i prezzi dai minimi di luglio 2023.

In caso di rottura di questa resistenza il titolo ne incontrerebbe un'altra già a 4,95 euro, sul lato alto di un altro canale, che contiene il primo, disegnato dai minimi di settembre 2022, coincidente con il picco del 16 febbraio 2022.

Solo al di sopra di questo ostacolo sarebbe possibile ipotizzare una estensione duratura del rialzo verso area 5,50 euro.

Senza la rottura di 4,83 e probabile una fase di ripiegamento verso area 4,45 almeno. Supporto successivo a 4,16, base del canale di più recente origine.

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