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Ariston in rally dopo i risultati di Viessmann, ma nuove incognite in Russia

di FTA Online News pubblicato:
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In focus anche le azioni di Webuild e D'Amico con nuovi ordini

Ariston in rally dopo i risultati di Viessmann, ma nuove incognite in Russia

Ariston: Viessmann scalda i dati, ma c'è una brutta sorpresa in Russia

Ariston ha chiuso la seduta di venerdì con un rialzo superiore ai 5 punti percentuali dopo che Equita ha sottolineato i risultati comunicati giovedì da Viessmann, gruppo tedesco attivo nella produzione di tecnologie per il riscaldamento. I risultati hanno battuto le attese del broker ed anche la guidance 2024 ha sorpreso positivamente gli analisti.

Da segnalare che nel fine settimana si è appreso che la divisione russa del gruppo Ariston, Ariston Thermo Rus LLC, è passata sotto la gestione temporanea di JSC Gazprom Household Systems, società del gruppo Gazprom. Lo ha stabilito un decreto del Presidente Vladimir Putin. L'azienda italiana ha comunicato di non essere stata informata in anticipo del provvedimento.

Ariston ha generato nel 2023 nella Federazione Russa circa 100 milioni di euro di fatturato.

Graficamente il rialzo di venerdì non è di per se sufficiente a mutare un quadro tecnico ancora orientato negativamente, caratterizzato dal corposo ribasso che si è sviluppato dai massimi di giugno 2023 a 10,75 euro. I prezzi hanno toccato di recente nuovi minimi a 4,608 euro ed ora cercano di riprendere quota, per quanto il percorso appaia piuttosto accidentato.

Segnali di un risveglio più duraturo potrebbero arrivare oltre 5,10 e preludere al test della parte superiore del canale che scende dai top di inizio anno, ora a 5,80 circa, con resistenza intermedia a 5,50 euro, media mobile esponenziale a 20 settimane.

Nuove indicazioni di debolezza invece sotto 4,60, preludio ad un ulteriore affondo in direzione di 4,00 euro.

Webuild in crescita dopo i dati sugli ordini

Netto rialzo venerdì per Webuild. Il titolo ha guadagnato il 5,17% a 2,278 euro dopo avere oscillato tra 2,15 e 2,304 euro. Il positivo aggiornamento fornito da Webuild sugli ordini ha riportato l'attenzione sul titolo. Da inizio anno, l'azienda ha acquisito nuovi ordini per 5,5 miliardi di euro, il 50% degli ordini attesi per l'intero 2024. Questi includono progetti del valore di 0,7 miliardi per i quali Webuild è risultata la migliore offerente.

La pipeline commerciale di breve termine del gruppo ammonta a 72,6 miliardi, alimentata dai piani di investimento nei mercati chiave come l'Europa centrale e del nord, l'Australia, gli Stati Uniti e il Medio Oriente.

Gli analisti, tra cui Equita Sim e Kepler Cheuvreux, hanno espresso commenti positivi confermando rispettivamente il rating di acquisto con prezzi obiettivo di 3 euro e 3,2 euro. Mediobanca Research ha confermato il rating outperform su Webuild.
Gli esperti ritengono che il focus rimanga sulla regolare ed efficiente esecuzione del portafoglio ordini, che si preannuncia redditizia.

Il titolo ha testato settimana scorsa in area 2,18 la linea mediana del canale rialzista che contiene i prezzi dai minimi di ottobre 2022, un supporto critico dal quale si è realizzato un rimbalzo. Fino a che i prezzi si mantengono al di sopra di area 2,15/20 le prospettive saranno in favore della ricopertura del gap del 22 marzo con lato alto a 2,384 euro.

Resistenza successiva a 2,60 circa, lato alto del canale. Sotto area 2,15 rischio invece di test del massimo del 22 gennaio a 2,03 euro. Alla violazione di quel supporto diverrebbe probabile il test di 1,97, gap del 1° marzo, poi i prezzi potrebbero scendere sulla base del canale a 1,80 circa.

d'Amico, l'azione sale, piace il contratto con Jiangsu

d'Amico International Shipping estende il rally di venerdì in scia alla notizia del contratto con Jiangsu per la realizzazione di due nuove navi cisterna long range da 56,2 milioni di dollari l'una. Consegna prevista nella seconda metà del 2027.

L'analisi del grafico mette in evidenza l'accelerazione partita nel marzo 2022 (+600% circa da allora) e il movimento laterale poco sotto il massimo dal maggio 2011 toccato il 26 marzo a 6,92 euro. Il titolo è ora impegnato nel tentativo di organizzare un attacco a questo ultimo riferimento. Una chiusura di seduta superiore a 6,92 decreterebbe la riattivazione del rally con primo obiettivo a 7,20 (lato alto del canale in essere dal 2022) e successivo a 11,62 (top del maggio 2029). In caso di flessioni monitorare la tenuta di area 6,10: l'eventuale violazione di questo sostegno creerebbe le condizioni per una correzione profonda verso i supporti multipli posizionati intorno ai 5 euro.