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Avvio debole per il future Eurostoxx 50, domani c'è il PCE Usa

di FTA Online News pubblicato:
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Avvio debole per il future Eurostoxx 50 questa mattina. Il future cede lo 0,3% a 4936 punti. I recenti dati economici dell'Ifo e del PMI, molto al di sopra delle aspettative, nell'Eurozona stanno generando preoccupazioni e potrebbero mettere sotto pressione la Banca Centrale Europea riguardo alle decisioni da prendere dopo il preannunciato taglio dei tassi di giugno. Al momento, sembra che vi sia disaccordo all'interno del consiglio direttivo della BCE su come procedere. In Germania l'indice del sentiment dei consumatori è migliorato a maggio, registrando un valore di -24,2 punti rispetto ai -27,3 di aprile. Questo rappresenta il terzo aumento consecutivo e supera le aspettative degli analisti, che si attestavano a -26,0. Si tratta del livello più alto raggiunto negli ultimi due anni. Negli Stati Uniti, c'è l'aspettativa che la Federal Reserve possa posticipare il ciclo di tagli dei tassi fino a settembre, e ciò potrebbe essere supportato dai dati attuali. Oggi è attesa la stima del PIL degli Stati Uniti per il primo trimestre, che, secondo le previsioni elaborate da Reuters, dovrebbe indicare una crescita in rallentamento ma comunque solida, attorno al 2,4% su base annua. Inoltre, domani l'indice PCE, una misura dell'inflazione particolarmente rilevante per la Fed, potrebbe confermare che le pressioni sui prezzi a marzo sono rimaste elevate. Il future Eurostoxx 50 ha tentato per due sedute di lasciarsi alle spalle la resistenza offerta in area 4960 dal 61,8% di ritracciamento (percentuale di Fibonacci) del ribasso dal massimo di inizio aprile, ma se ne trova questa mattina al di sotto. La violazione a 4927 della media mobile esponenziale a 10 giorni potrebbe anticipare il test al 4885 di quella a 50 giorni. La violazione della 50 giorni potrebbe invece portare al test a 4762 del minimo della candela dragonfly doji del 19 aprile, livello rilevante anche in ottica di medio termine. Solo sopra area 5000 il timore che il rialzo dai minimi del 19 aprile sia solo un elemento correttivo (quindi temporaneo) verrebbe negato, in quel caso sarebbe possibile il ritorno sul massimo di inizio mese a 5079 punti.

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