Borsa Usa: bene l'ultima seduta dell'ottava, sugli scudi Apple
pubblicato:La Borsa di New York ha chiuso l'ultima seduta della settimana in deciso rialzo dopo la pubblicazione dei dati sull'occupazione. Il Dow Jones ha guadagnato l'1,18%, l'S&P 500 l'1,26% ed il Nasdaq Composite l'1,99%.
Tra i titoli in evidenza Apple +5,97%. Il gruppo di Cupertino ha comunicato risultati per il secondo trimestre dell'esercizio 2024 (chiuso lo scorso 30 marzo) segnati dal declino dei ricavi del 4% a 90,75 miliardi di dollari, appena sopra ai 90,01 miliardi del consensus di Lseg (l'ex Refinitiv). Le vendite di soli iPhone sono invece peggiorate del 10% annuo a 45,96 miliardi, contro i 46,00 miliardi attesi dagli analisti. Il chief executive Tim Cook ha tuttavia sottolineato che il paragone con il secondo trimestre del precedente esercizio è falsato dai 5 miliardi di dollari di ricavi extra generati dalle vendite dell'iPhone 14 ritardate dal precedente periodo a causa dei problemi di supply chain. Cupertino ha annunciato un programma di riacquisto di azioni proprie da record per 110 miliardi di dollari. Si tratta del buyback più ricco della storia. Il precedente quello da 90 miliardi realizzato sempre da Apple lo scorso anno.
Amgen +11,84%. Il gruppo biotech ha annunciato che il suo farmaco contro l'obesità ha registrato dati incoraggianti in uno studio di fase intermedia.
Expedia -15,25%. La società di viaggi online ha rivisto al ribasso la stima sulla crescita dei ricavi annuali.
Sul fronte macroeconomico i nuovi posti di lavoro, secondo quanto comunicato dallo U.S. Bureau Of Labor Statistics (Bls, ente statistico alle dipendenze del ministero del Lavoro di Washington), in aprile sono cresciuti (a esclusione del settore agricolo) di 175.000 unità, in decisa frenata rispetto alle 315.000 della lettura finale di marzo (270.000 in febbraio) e contro le 240.000 del consensus.Il salario medio orario ha registrato una crescita dello 0,2% mensile contro lo 0,3% di marzo (0,2% anche in febbraio) e delle stime degli economisti. Su base annua i salari sono invece aumentati del 3,9% contro il 4,1% precedente (4,3% in febbraio) e il 4,0% del consensus.
Il tasso di disoccupazione ha segnato a sorpresa una crescita sul 3,9% dal 3,8% registrato in marzo e aprile (3,9% anche in febbraio), contro il 3,4% dell'aprile 2023. Il dato si confronta con la lettura invariata sul 3,8% del consensus.
S&P Global ha comunicato che l'indice PMI servizi ad aprile si è attestato a 51,3 punti dopo i 50,9 preliminari e i 51,7 di marzo. Il consensus era fissato a 50,9 punti.
L'Institute for Supply Management (ISM) ha comunicato che l'indice del settore servizi ad aprile si è attestato a 49,4 punti (sotto la soglia dei 50 per la prima volta da dicembre 2022) dopo i 51,4 di marzo e contro i 52,0 del consensus.
