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Campari Group: vendite nette a 663,5 mln nel primo trimestre

di FTA Online News pubblicato:
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Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano N.V. (Reuters CPRI.MI-Bloomberg CPR IM) ha approvato le informazioni finanziarie aggiuntive al 31 marzo 2024.

Campari Group ha registrato una performance resiliente nel primo trimestre del 2024, alla luce della prevista base di confronto sfavorevole, in un trimestre a bassa stagionalità. La crescita organica delle vendite nette è stata guidata principalmente dalla continua forza deli aperitivi, soprattutto Campari e Aperol, nonostante la base di confronto sfavorevole, principalmente grazie ai principali mercati EMEA e LATAM, mentre Espolòn negli Stati Uniti ha continuato a dimostrare uno slancio sostenuto. L'EBIT-rettificato è stato in calo del -2,3% a livello organico, generando una diluizione della profittabilità di -60 punti base rispetto al primo trimestre del 2023 a causa di un effetto diluitivo dei costi di struttura rispetto a un livello stabile delle vendite nette. Il margine lordo è rimasto costante grazie all'effetto prezzo e al mix positivo delle vendite che hanno compensato gli attesi effetti negativi sul costo del venduto. L'outlook per la restante parte dell'anno rimane invariato.

• Vendite nette pari a €663,5 milioni, con una crescita organica del +0,2% e totale del -0,7% incluso un effetto perimetro del +0,6% guidato dai brand di terzi in distribuzione, e un effetto cambio del -1,4% attribuibile in primo luogo al deprezzamento del dollaro. Rispetto al primo trimestre 2023 su base normalizzata, escludendo l'effetto di confronto sfavorevole nel primo trimestre 2023 che scontava temporanee anticipazioni di vendite in vista dei successivi aumenti di prezzo, e che ha influenzato principalmente l'Italia e gli Stati Uniti negli aperitivi ed Espolòn, la crescita organica delle vendite sarebbe stata pari a +6% circa.
• EBIT-rettificato pari a €151,5 milioni, con variazione organica del -2,3% e totale del -4,9%. Margine sulle vendite nette del 22,8%. Escludendo gli effetti temporanei positivi nel primo trimestre 2023, la crescita organica sarebbe stata del +13% circa, con margine lordo invariato.
• EBITDA-rettificato pari a €181,1 milioni, 27,3% delle vendite, con variazione organica del +0,6% e totale del -1,7%.
• Utile del Gruppo prima delle imposte pari a €145,0 milioni, in aumento del +8,6%. Utile del Gruppo prima delle imposte rettificato pari a €147,3 milioni, +5,8%.
• Il multiplo di debito finanziario netto rispetto all'EBITDA rettificato su base mobile è pari a 1,8 volte al 31 marzo 2024 (rispetto a 2,5 volte al 31 dicembre 2023) o circa 3,5 volte con debito netto pro-forma a seguito del perfezionamento dell'acquisizione di Courvoisier escludendo l'effetto positivo a conto economico del suo primo consolidamento.

Matteo Fantacchiotti, Chief Executive Officer: 'Abbiamo iniziato l'anno ancora una volta con slancio e performance resiliente in un trimestre a bassa stagionalità e nonostante la prevista base di confronto sfavorevole. Il nostro outlook resta invariato. Con la normalizzazione dei consumi nel settore e un contesto macroeconomico volatile, ci aspettiamo una continua sovra-performance rispetto al settore grazie alla forza dei nostri marchi che competono in categorie in crescita, particolarmente negli aperitivi e nella tequila. Riguardo al medio periodo, rimaniamo fiduciosi nel continuo slancio della crescita per conseguire una performance profittevole. Con il recente perfezionamento dell'acquisizione di Courvoisier, siamo anche orgogliosi di dare il benvenuto a questa maison iconica di cognac nel nostro portafoglio di marchi premium e a priorità globale, e ci adopereremo per sfruttarne appieno il potenziale.'

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