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Wall Street apre in rialzo, vola Alphabet. Giù Intel

di FTA Online News pubblicato:
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La Borsa di New York ha aperto l'ultima seduta della settimana in rialzo dopo la pubblicazione dell'inflazione Pce sostanzialmente in linea con le attese. Il Dow Jones guadagna lo 0,2%, l'S&P 500 lo 0,7% ed il Nasdaq Composite l'1,2%.
Tra i titoli in evidenza Alphabet +10%. La casa madre di Google ha annunciato risultati del primo trimestre in crescita e superiori alle attese. Il colosso del web ha approvato la distribuzione del suo primo dividendo e l'aumento del programma di acquisto di azioni proprie.
Microsoft +2,5%. Il gruppo di Redmond ha comunicato risultati per il terzo trimestre dell'esercizio 2024 superiori alle stime del mercato, in particolare grazie alla crescita del business sul cloud sostenuta dal nuovo fattore cruciale dell'intelligenza artificiale.
Intel -11%. Il gruppo dei chip ha comunicato risultati contrastati per il primo trimestre 2024 ma ha anche fornito una guidance deludente per il secondo.
Sul fronte macroeconomico il Pce Price Index (personal consumption expenditure, spesa per consumi personali, metrica privilegiata dalla Federal Reserve per l'inflazione), secondo quanto comunicato dal Bureau of Economic Analysis (Bea), in marzo è cresciuto del 2,7% annuo contro il 2,5% di febbraio (2,4% in gennaio) e il 2,6% del consensus. Su base sequenziale l'indice dei prezzi è salito dello 0,3% come in febbraio (0,4% in gennaio) e in linea con le attese degli economisti. Il Core Pce Price Index (al netto di alimentari ed energia) è invece aumentato del 2,8% annuo come nel mese precedente (2,9% in dicembre e gennaio), contro il 2,7% previsto. Su base sequenziale il progresso dell'indice core è stato dello 0,3% come in febbraio (0,5% in gennaio), in linea con il consensus.
I redditi personali sono saliti in marzo dello 0,5% mensile contro lo 0,3% di febbraio (1,0% in gennaio), in linea con il consensus. I consumi personali sono invece saliti dello 0,8% come in febbraio (0,2% in gennaio), contro lo 0,7% atteso dagli economisti.

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