Ecco 10 titoli S&P 500 con la volatilità dei prezzi storicamente più bassa
Ed allora Wells Fargo, analizzando l'ampio indice azionario S&P 500, ed in particolare gli 11 settori che compongono il paniere, ha tirato fuori dal cilindro 10 titoli con la volatilità dei prezzi storicamente più bassa.
Si tratta, nello specifico, di McDonald’s (MCD), Mondelez (MDLZ), Chevron (CVX), Berkshire Hathaway (BRK.B), Merck (MRK), General Dynamics (GD), IBM (IBM), Dow (DOW), Welltower (WELL) e Duke Energy (DUK).
I settori dell'economia in cui operano queste dieci società, quindi, spaziano dalla ristorazione all'immobiliare, passando per il farmaceutico, l'alimentare, l'energetico e la tecnologia. E tra questi 10 nomi segnalati da Wells Fargo, come sopra indicato, c'è pure la holding di Warren Buffett Berkshire Hathaway.
Wall Street stretta nella morsa tra il mercato orso ed i rischi di recessione nel 2023
La top ten di Wells Fargo arriva non solo in scia ai rischi, sempre più incombenti, di recessione economica negli USA. Ma anche dopo che l'ampio indice azionario americano S&P 500, rispetto ai valori di inizio anno, è entrato nel cosiddetto mercato orso avendo perso oltre 20 punti percentuali.
A caccia dei minimo da cui ripartire per la piazza azionaria USA
In particolare secondo Wells Fargo, ha riportato il portale thestreet.com, sul mercato azionario a stelle e strisce i titoli quotati troveranno un punto di minimo solo quando gli investitori crederanno che gli aumenti dei tassi di interesse, da parte della Federal Reserve, inizieranno a decelerare. Con la banca con sede a San Francisco che ritiene attualmente che questo scenario a Wall Street sia ancora lontano.
Il dilemma tra puntare sulle azioni oppure scegliere le obbligazioni
Michael Sheldon, che è chief investment officer di RDM Financial Group Hightower, sulla scelta tra le azioni e le obbligazioni, guardando anche alle loro performance storiche, ha rimarcato ed ha ricordato una cosa. Ovverosia che le azioni hanno un potenziale di rialzo maggiore, ma sono più volatili. Mentre le obbligazioni forniscono reddito e stabilità. Rispetto ai titoli in Borsa che forniscono reddito, attraverso i dividendi, e crescita.