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L'algoritmo anti-evasione scoverà solo i veri evasori?

di Carla Tastinipubblicato:

Grazie all’approvazione del decreto emanato dal Ministero dell'Economia, l'Agenzia delle Entrate avrà a disposizione un nuovo algoritmo per effettuare controlli fiscali più serrati. Ma ci si chiede se questo sistema sarà in grado di individuare solo i veri evasori fiscali? Come sarà utilizzata la moltitudine di informazioni inserite nella banca dati?

L'algoritmo anti-evasione scoverà solo i veri evasori?
L'algoritmo anti-evasione scoverà solo i veri evasori?
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È pronto il sistema anti-evasione avanzato, l'algoritmo che servirà a scovare gli evasori fiscali e i furbetti delle tasse, il cosiddetto Grande Fratello fiscale.

Secondo il Ministero dell'Economica, questo sistema servirà a fare controlli più approfonditi e dettagliati, a ricercare tutte le informazioni necessarie grazie alle banche dati e poi a contattare ed eventualmente sanzionare gli evasori fiscali.

Tutti i dati dei contribuenti saranno sotto l'occhio fiscale: conti correnti, redditi, proprietà immobiliari, proprietà mobiliari come l'auto, prodotti finanziari e così via.

Nel momento in cui l'Agenzia delle Entrate dovesse fiutare rischio di evasione, invierà immediatamente una lettera al soggetto interessato, indicandogli le anomalie e chiedendogli spiegazioni. E dopo cosa potrebbe accadere? Scendiamo nei dettagli dell'argomento.

Il nuovo algoritmo servirà davvero a scovare i grandi evasori?

Questo nuovo algoritmo dovrebbe permettere al Fisco di recuperare all'incirca due miliardi di euro! Questo sarebbe un ottimo risultato. Ma siamo sicuri che questo sistema che controllerà fino all'ultimo centesimo di ogni italiano, servirà a scovare i grandi evasori fiscali? O rischierà di vessare ancora di più i piccoli contribuenti onesti, mentre i grandi evasori continueranno a portare i loro soldi nei paradisi fiscali?

Soltanto tre mesi fa, il Consiglio nazionale dei commercialisti, in audizione presso le commissioni al Bilancio di Camera e Senato, ha riportato come la situazione della pressione fiscale in Italia abbia raggiunto il 49%, divenendo la più alta in tutta Europa. Più aumentano le tasse e le imposte e più aumenta l'evasione fiscale. È un dato di fatto. Nel 2021 l'elusione fiscale è aumentata del 4,7% e l'Italia oltre ad essere prima per pressione fiscale, si posiziona prima anche tra i paesi con la maggiore evasione fiscale in Europa.

La speranza è che questa volta, grazie a questo nuovo sistema, si possano recuperare davvero i soldi persi a causa dell'evasione e dell'elusione fiscale, colpendo i grandi evasori che portano i loro profitti fuori dall'Italia. E ci sono buone probabilità per raggiungere questo obbiettivo.

Il Governo rassicura che non saranno controllati i contribuenti in regola

Un aspetto molto importante di questo nuovo algoritmo è che non saranno identificati gli interessati e si eviterà il pericolo di sottoporre a controllo di contribuenti che sono in regola.

Questo ci rasserena alquanto. L'algoritmo scoverà gli evasori in autonomia, ovviamente ogni caso segnalato sarà preso in carico dall'Agenzia delle Entrate o dalla Guardia di Finanzia e si deciderà se approfondire il controllo.

Per una garanzia maggiore della privacy, si assicura che solo il personale specificatamente autorizzato potrà prendere visione dei dati.

Anche il contribuente interessato potrà prendere visione dei suoi dati e far correggere eventuali dati inesatti.

Meno tasse potrebbe significare meno evasione?

Per rispondere a questa domanda partiamo da un esempio pratico, quello del Regno Unito. In questa nazione le famiglie con redditi annui al di sotto di 50 mila sterline (circa 58 mila euro) pagano il 20% di imposte, a differenza dell'Italia dove si paga il 35%.

E la situazione evasione fiscale com'è nel Regno Unito? È di ben 11 punti percentuali inferiore a quella italiana.

Stando a questo esempio è probabile che una minore tassazione forse diminuirebbe anche il grave fenomeno dell'evasione fiscale.

I paesi con la minore tassazione in Europa sono:

Isole Canarie (Spagna); Bulgaria; Malta; Andorra; Svizzera.

Differenza tra evasione e frode fiscale: l'esempio della Svizzera

In Svizzera, per esempio, uno dei paesi con tassazione più bassa in Europa, l'evasione fiscale si differenzia dalla frode fiscale. La prima si verifica quando un contribuente fa sì che la dichiarazione dei redditi e dei patrimoni sia volutamente errata o non indichi alcuni dati. In Svizzera questo non è un reato penale, ma solo amministrativo.

La frode fiscale, invece si concretizza quando il contribuente utilizza documenti falsi con l'intenzione di evadere le tasse. Tali documenti possono includere bilanci falsi, dichiarazioni di reddito o dichiarazioni salariali false. Contrariamente all'evasione fiscale, la frode fiscale è un reato penale e può essere punita anche con la reclusione.

Per quanto riguarda l’imposta sugli utili delle imprese, con un aliquota media del 14.87 %, secondo un rilevamento di PwC del 2022, la Svizzera si colloca a livello internazionale tra i Paesi con la più bassa imposizione fiscale; soltanto l’Irlanda offre aliquote più basse.

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