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Quotazione Bitcoin sotto pressione con Warren Buffett e Fed

di FTA Online News pubblicato:
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Bitcoin sotto pressione nelle ultime sedute. Incidono le dichiarazioni negative di Buffett olte alle attese sui tassi USA. Grafico ad un bivio.

Quotazione Bitcoin sotto pressione con Warren Buffett e Fed

La quotazione del Bitcoin (BTC) appare sotto pressione nel brevissimo termine. Tra le nuove dichiarazioni fortemente negative sulla criptovaluta più capitalizzata da parte di Warren Buffett e le attese sui tassi di interesse negli USA che sono previsti in progressivo rialzo. E che potrebbero generare pure delle ripercussioni negative sul mercato delle criptovalute.

Inoltre, sempre nel brevissimo termine, la quotazione del Bitcoin (BTC) sembra essere sotto pressione in quanto la criptomoneta attualmente ha perso un primo supporto psicologico chiave. Ovverosia, quello che è rappresentato dal prezzo a 40.000 dollari.

Warren Buffett sul Bitcoin conferma la propria posizione di cripto-scettico

Nel dettaglio, sulla quotazione del Bitcoin (BTC), come sopra accennato, si è nuovamente espresso Warren Buffett che è tra gli investitori che hanno ottenuto i guadagni più alti di sempre a Wall Street. Così come Warren Buffett è notoriamente un cripto-scettico di lunga data.

Non a caso, alla CNBC, Warren Buffett ha dichiarato che non comprerebbe tutta la criptovaluta in circolazione nemmeno per 25 dollari. Perché l'oracolo di Omaha sulle criptomonete ha ribadito con forza che non sa cosa farsene. E questo, tra l'altro, dopo aver bollato in passato il Bitcoin, senza mezzi termini, come 'veleno per topi al quadrato'.

Quali sono i rischi di brevissimo termine per la finanza decentralizzata

Oltre alla quotazione del Bitcoin (BTC) sotto pressione dal punto di vista tecnico, sul mercato delle criptovalute gli esperti, tra l'altro, segnalano in questo momento un forte aumento delle commissioni di transazione di Ethereum (ETH). Nonché dei potenziali rischi, sempre di brevissimo termine, di un sell-off per la finanza decentralizzata correlato proprio alle imminenti decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.

In particolare, si teme una banca centrale americana intenzionata ad aumentare ripetutamente il costo del denaro da qui a fine anno. Con il conseguente rischio di discesa del mercato azionario di Wall Street. Al quale ad oggi il mercato delle criptovalute, anche se di meno rispetto al passato, presenta un palese grado di correlazione.

D'altronde, per lo scorso mese di aprile del 2022, sul Bitcoin (BTC) era stata ipotizzata un'ascesa dei prezzi che poi non c'è stata. Anzi, tradendo le attese di molti investitori long sulla criptovaluta più capitalizzata, ad aprile la quotazione del Bitcoin (BTC) è scesa progressivamente. Andando poi a registrare su base mensile un ribasso pari a circa il 17%.