Bollette del gas, prezzi più bassi e risparmio da subito: di quanto cala la spesa nel 2023

La notizia confermata del taglio ai prezzi del gas fa tirare un sospiro di sollievo a migliaia di famiglie italiane in questi ultimi mesi costrette a stringere la cinghia a causa del caro bollette.

Tutto questo porterebbe ad una minore spesa in bollette del gas nei mesi a venire a seguito della riduzione delle quotazioni sul mercato, oltre ad un alleggerimento delle tariffe del gas dopo l’incremento avuto a dicembre.

Stando alle stime del presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, sulle bollette del gas si potrebbe risparmiare ben il 33% già da subito. 

Ma in quale misura la riduzione del prezzo inciderà sul bilancio delle famiglie italiane? Lo stesso Tabarelli anticipa di quanto potrebbe calare la spesa per le bollette del gas nei prossimi mesi del 2023. 

Scopriamo insieme a quanto ammonta il risparmio per nucleo familiare secondo le stime effettuate da Nomisma.

Bollette del gas, prezzi più bassi e risparmio da subito: di quanto cala la spesa nel 2023

Veniamo ai numeri.

La spesa in bollette del gas, secondo Tabarelli, dovrebbe calare nel corso del 2023 di circa 712 euro all’anno, un risparmio questo calcolato prendendo come punto di riferimento i consumi da 1.400 metri cubi, sempre su base annua.

A tutto questo va ad aggiungersi l’intervento del Governo, già propenso alla prossima modifica degli aiuti in bolletta fino a questo momento in vigore.

L’ipotesi più accreditata è di modulare gli incentivi tenuto conto dei consumi effettivamente sostenuti.

Ma di quanto si abbasserà il prezzo del gas?

Il costo medio verrà reso noto il 2 febbraio 2023 anche se il presidente Nomisma avanza già delle ipotesi. 

Secondo Tabarelli il prezzo medio si aggirerà più o meno intorno ai 60 euro per megawattora, contro i 117 delle bollette del gas di competenza dello scorso dicembre quando la spesa è aumentata del 235%, con un prezzo di 1,5 euro al metro cubo.

Nel 2023 invece il calo si stima del 33%, con un prezzo di circa 1 euro al metro cubo. Un risparmio associato proprio ai prezzi più bassi del gas previsti per i prossimi mesi.

Bollette gas, prezzi più bassi: quali effetti sull’inflazione

Tabarelli pone l’attenzione anche sugli effetti che i prezzi più bassi del gas avrebbero sull’inflazione.

Un prezzo del gas di 1 metro cubo sta a significare una spesa rispetto ad un anno fa del 27% in meno. 

Come diretta conseguenza, il tasso dell’inflazione di febbraio 2023 per la parte “energia” sarà più basso. 

Per essere più chiari, le previsioni avanzate da Nomisma lasciano presumere un graduale calo dell’inflazione nel 2023.

Infatti, mettendo insieme la riduzione delle bollette dell’energia (si stima un taglio del 20% nei primi tre mesi del 2023) e delle bollette del gas, con ogni probabilità l’inflazione passerà da più dell’11% dello scorso dicembre a circa il 10% di gennaio 2023.

Riduzione questa che andrà ad incrementare nei prossimi mesi come da attese.

Bollette del gas e non solo, attesa una riduzione anche per quelle della luce?

Mentre la spesa per le famiglie in bollette del gas si ridurrà già da subito, per le bollette della luce c’è da aspettare. 

I prezzi potrebbero scendere solo da aprile 2023, anche se per avere ulteriori certezze si dovrà attendere la fine del primo trimestre. 

Stando a quanto anticipato da Tabarelli, al taglio del prezzo del gas ne seguirà un altro, sempre del 20%.

Attenzione, però, perché non è tutt’oro quello che luccica.

Il presidente Nomisma tiene a precisare che la crisi non è affatto conclusa e che le tariffe di gennaio 2023 sono più alte del 30% rispetto a quelle avute nel 2022.

Più grave l’aumento per le bollette dell’elettricità, addirittura raddoppiate rispetto allo scorso anno.