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Migliora la classe energetica di casa tua con il bonus facciate!

di FTA Online News pubblicato:
4 min

Tra i vari bonus che potranno essere richiesti per gli interventi sugli immobili, vi è il bonus facciate, attraverso cui sarà possibile migliorare la classe energetica di casa anche per il 2022. Vediamo, quindi, come funziona il bonus facciate, quali sono le sue caratteristiche e quali interventi vi rientrano.

Migliora la classe energetica di casa tua con il bonus facciate!

Oggi più che mai, sono davvero sempre di più i cittadini che hanno il desiderio di riuscire a ristrutturare la propria abitazione principale, attraverso dei lavori che consentano anche di ottenere un miglioramento della classe energetica, senza però dover sostenere delle spese troppo eccessive per la realizzazione di tali operazioni.

A questo proposito, la squadra dell’esecutivo con a capo il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha deciso di effettuare una proroga di una serie di indennizzi economici pensati proprio per gli immobili oggetto di ristrutturazione. Tra questi, rientra anche il cosiddetto bonus facciate, un’agevolazione ottenuta già durante i mesi scorsi, in riferimento ad alcune spese dei richiedenti.

In tal senso, nel seguente articolo, andremo ad approfondire nel dettaglio le caratteristiche e le peculiarità che identificano al meglio il bonus facciate 2022. In questo modo, sarà anche posto l’accento sulle categorie di cittadini che potranno accedere a questa nuova agevolazione così da poter migliorare la classe energetica della propria abitazione, senza dover sostenere tutte le spese per gli interventi.

Le caratteristiche e le novità sul bonus facciate 2022

Sulla base delle nuove disposizioni che la squadra dell’esecutivo guidata dal premier italiano Mario Draghi ha approvato con la Legge di Bilancio 2022, è stata prorogata ulteriormente anche l’agevolazione per la casa dedicata al rifacimento e al restauro delle facciate esterne degli edifici e degli immobili situati nel territorio nazionale.

Si tratta del bonus facciate 2022, il quale si configura come una vera e propria detrazione fiscale che potrà essere riconosciuta nei confronti di quei proprietari che decideranno di effettuare degli interventi legati al miglioramento della classe energetica di un immobile.

Tuttavia, oltre alla proroga del bonus, la nuova Manovra finanziaria ha apportato anche alcuni cambiamenti per la detrazione sulle facciate. In particolare, la modifica più importante è quella che riguarda l’ammontare stesso della detrazione concessa nei confronti dei beneficiari del bonus facciate 2022.

In questo senso, infatti, l’agevolazione non sarà più pari ad una detrazione al 90 per cento, bensì tale percentuale scende al 60 per cento per quanto riguarda i richiedenti che presenteranno l’apposita istanza per accedere al bonus facciate, durante l’anno 2022.

A chi spetta il bonus facciate nel 2022

Una prima precisazione in merito al bonus facciate che potrà essere richiesto anche per l’intero periodo del nuovo anno, riguarda innanzitutto i cittadini a cui spetta effettivamente tale contributo.

Nello specifico, potranno ottenere l’applicazione della detrazione del bonus facciate 2022 tutti i contribuenti, non soltanto coloro che hanno la residenza in Italia ma anche i non residenti, compresi coloro che sono titolari di un reddito di impresa.

A tal proposito, è chiaro che il primo requisito fondamentale riguarda l’aver effettivamente sostenuto delle spese volte all’esecuzione e allo svolgimento di interventi agevolati.

In tal senso, sono ammessi nelle categorie di potenziali beneficiari del bonus facciate 2022 non soltanto le persone fisiche, a cui si intendono inclusi anche i cittadini che esercitano attività di arti e di professionisti, ma anche enti pubblici oppure privati a condizione che non svolgano delle attività commerciali; società semplici; contribuenti che conseguono un reddito di impresa così come anche le associazioni tra i professionisti.

Tuttavia, è opportuno chiarire che non potranno usufruire dell’agevolazione del bonus facciate 2022 quei cittadini che possiedono dei redditi che sono assoggettati soltanto a tassazione separata oppure ad una imposta sostitutiva, oppure coloro che rientrano nella cosiddetta no tax area.

Bonus facciate 2022: gli interventi ammessi

Come evidenziato anche dall’Agenzia delle Entrate, per poter accedere al bonus facciate 2022 è necessario che l’immobile sia stato effettivamente coinvolto da interventi specifici.

In particolare, si tratta di operazioni edilizie il cui obiettivo deve essere quello di restaurare oppure recuperare la facciate esterna di uno o più edifici esistenti, a prescindere dalla categoria catastale a cui si riferiscono.

Rientrano quindi anche gli interventi legati ai balconi, ai fregi o agli ornamenti, così come anche quelli che coinvolgono le strutture opache delle facciate.

Tuttavia, è necessario che gli edifici si trovino entro i confini territoriali delle zone A e B, ai sensi del decreto ministeriale n. 1444/1968, oppure a queste assimilabili sulla base dei regolamenti comunali.

Come usufruire del bonus facciate 2022

I cittadini che hanno diritto ad ottenere la detrazione concessa con il riconoscimento del bonus facciate 2022 avranno la possibilità di scegliere tra due differenti alternative per poter beneficiare di questo contributo: da un lato vi è la cessione del credito, dall’altro lo sconto in fattura.

Per quanto riguarda la prima opzione, il cittadino ha la possibilità di cedere il credito d’imposta, il cui ammontare corrisponde quindi alla detrazione che gli spetta con il bonus facciate, direttamente nei confronti di altri soggetti, i quali potranno poi effettuare eventuali ulteriori cessioni.

In tal senso, la cessione del credito d’imposta potrà essere effettuata nei confronti di istituti di credito oppure intermediari finanziari, ma anche verso gli stessi fornitori dei servizi o dei beni a cui si è fatto riferimento per la realizzazione del rifacimento delle facciate.

Lo sconto in fattura con il bonus facciate, invece, rappresenta un vero e proprio sconto che viene applicato da parte del fornitore che si è occupato dell’intervento di rifacimento delle facciate, sul corrispettivo dovuto.