Seduta in ripiegamento per Borsa Italiana e i maggiori listini europei.
Il FTSE Mib ha chiuso con un -1,07%, FTSE Italia All-Share -1,07%, FTSE Italia Mid Cap -1,08% e FTSE Italia STAR -1,04%. Prevale un clima risk-off a Milano.
A Piazza Affari vendite diffuse, male le utility A2A (-3,14%) ed Hera (-2,32%). Bene banche come Mps (+2,05%) e Banco BPM (+1,63%), mentre Intesa Sanpaolo cede l'1,58%. Netto calo per Nexi (-2,65%) dopo nuovi rumors sulla vendita di Ratepay.
In calo anche le altre principali borse europee, con Dax e CAC 40 che perdono più di un punto percentuale. Eurostoxx 50 -1,13%, FTSE 100 britannico -0,72%.
Positiva invece l'intonazione delle maggiori borse statunitensi a due ore dall'Opening Bell: a Wall Street tutti i principali indici segnano frazionali rialzi (S&P 500 +0,22%).
In rialzo l'euro sul dollaro con il cambio che attualmente quota 1,0694.
In crescita il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,51%, mentre lo Spread sul Bund si pone a 180 punti base. Questa settimana attese le riunioni di Fed, BoE e BoJ.
Prosegue il rialzo del prezzo del greggio con il contratto sul Brent che quota 94,8 $/barile (+0,93%) mentre il WTI si porta a 92,03 $/Barile. In rialzo il prezzo dell'Oro che si porta a 1927,8 dollari (+0,24%), mentre ripiega il prezzo del Gas Naturale: il Dutch TTF Natural Gas Future quota infatti a 34,1 euro/MW (-6,5%).
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