Borsa Usa: dicembre parte in ordine sparso
pubblicato:La Borsa di New York ha chiuso la prima seduta di dicembre in ordine sparso all'indomani del rally innescato dalle parole di Jerome Powell sul possibile rallentamento del ritmo di rialzo dei tassi. Il Dow Jones ha perso lo 0,56%, l'S&P 500 lo 0,09% mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,13%.
Tra i titoli in evidenza Salesforce -8,09%. Il gruppo del customer relationship management ha annunciato le dimissioni del co-CEO Bret Taylor.
Costco Wholesale Corporation -6,56%. La catena di ipermercati all'ingrosso ha registrato a novembre vendite nette in crescita del 5,7%, in rallentamento rispetto al +7,7% di ottobre.
PVH Corp. +9,51%. Il gruppo d'abbigliamento ha chiuso il terzo trimestre con ricavi ed utile per azione adjusted superiori alle attese e prevede un giro d'affari annuale nella parte alta della guidance.
Sul fronte macroeconomico il Pce Price Index (personal consumption expenditure, spesa per consumi personali, metrica privilegiata dalla Federal Reserve per l'inflazione) è cresciuto a ottobre del 6,0% annuo contro il 6,3% della lettura finale di settembre (6,2% in agosto) e il 6,2% del consensus. Su base sequenziale l'indice dei prezzi è salito dello 0,3% come in agosto e settembre (0,1% il declino di luglio), contro il progresso dello 0,5% atteso. Il Core Pce Price Index (al netto di alimentari ed energia) è invece aumentato del 5,0% annuo, contro il 5,2% di settembre (4,9% in agosto), in linea con le stime degli economisti. Su base sequenziale l'incremento dell'indice core è stato dello 0,2% contro lo 0,5% di agosto e settembre (0,1% in luglio) e lo 0,3% del consensus.
I redditi personali sono saliti a ottobre dello 0,7% mensile, contro lo 0,4% atteso dagli economisti per una lettura invariata rispetto ad agosto e settembre (0,3% in luglio).
I consumi personali sono invece cresciuti dello 0,8% sequenziale contro lo 0,6% di agosto e settembre (0,2% il declino di luglio), in linea con il consensus.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono calate in Usa nella settimana chiusa il 26 novembre a 225.000 unità dalle 241.000 precedenti e contro le 235.000 del consensus.
S&P Global ha comunicato che la lettura finale dell'indice PMI manifatturiero di novembre si è attestato a 47,7 punti contro i 47,6 di quella preliminare e i 50,4 di ottobre. Il consensus era fissato a 47,6 punti.
L'Institute for Supply Management ha comunicato che l'indice ISM manifatturiero a novembre si è attestato a 49,0 punti contro i 50,2 di ottobre e i 49,8 del consensus. Si tratta del primo ribasso da maggio 2020 e pertanto interrompe una striscia di 29 rialzi consecutivi.
La spesa in costruzioni a ottobre ha fatto segnare una variazione pari a -0,3% m/m contro il +0,1% registrato a settembre (rivisto da +0,2%) e il -0,3% del consensus.
