Borsa Usa: il rally di Meta spinge il Nasdaq
pubblicato:La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ordine sparso. S&P 500 e Nasdaq Composite, sostenuti dal comparto tecnologico, hanno guadagnato rispettivamente l'1,47% ed il 3,25% mentre il Dow Jones ha perso lo 0,11%.
Protagonista assoluto della giornata Meta Platforms +23,28%. la holding di Facebook, Instagram e WhatsApp ha comunicato risultati contrastati per il quarto trimestre ma ha fornito indicazioni positive sia in termini di guidance che di taglio della spesa e, soprattutto, ha annunciato un nuovo maxi buyback. Il gruppo di Menlo Park ha registrato ricavi in declino da 33,67 a 32,17 miliardi di dollari, sopra comunque ai 31,55 miliardi del consensus di FactSet. L'utile si è attestato a 1,76 dollari per azione, ben al di sotto dei 2,26 dollari stimati dagli analisti. Grazie ai tagli previsti, Meta si attende spese operative comprese tra 89 e 95 miliardi di dollari quest'anno, contro la precedente stima di 94-100 miliardi. Dopo avere riacquistato azioni proprie per 27,93 miliardi di dollari nel 2022, Meta ha annunciato un nuovo buyback da 40 miliardi di dollari, che va ad aggiungersi a quello in corso, cui mancano 10,87 miliardi per essere completato.
Tra gli altri titoli in evidenza Merck & Co -3,32%. Il gruppo farmaceutico ha fornito un outlook 2023 deludente; l'utile per azione adjusted è atteso tra 6,80 e 6,95 dollari contro i 7,36 dollari del consensus.
Sul fronte macroeconomico le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono calate nella settimana chiusa il 27 gennaio a 183.000 unità dalle 186.000 precedenti, contro le 195.000 del consensus.
Il costo del lavoro (a esclusione del settore agricolo) nel quarto trimestre 2022 è cresciuto dell'1,1% sequenziale, in ulteriore rallentamento rispetto al 2,0% della lettura finale del terzo (e al rimbalzo dell'8,9% del secondo). Il dato si confronta con il rialzo dell'1,5% del consensus.
La produttività è salita in Usa (a esclusione del settore agricolo) nel quarto trimestre 2022 è salita del 3,0% sequenziale, contro l'1,4% precedente (4,1% il declino del secondo) e il 2,5% del consensus.
Il Census Bureau ha comunicato che a dicembre gli ordini industriali hanno fatto segnare una variazione pari a +1,8% rispetto al mese precedente, contro il -1,8% di novembre e il +2,3% del consensus.
