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Borse: correre dietro ai forum può essere una cattiva idea?

di Enrico Danna pubblicato:
3 min

Investire in Borsa non è un gioco, è necessario verificare bene le fonti delle notizie prima di operare. C'è da fidarsi ciecamente dei forum dedicati?

Borse: correre dietro ai forum può essere una cattiva idea?

Investire in borsa, ovvero comprare e vendere titoli azionari, è un qualcosa che accomuna moltissime persone. Probabilmente non tutte, ma sicuramente una percentuale elevata, nel corso della propria vita, ha investito qualche risparmio nell’acquisto di una o più azioni. Tutti guru? Tutti fenomeni? A parole probabilmente sì, nella realtà dei fatti, decisamente meno.

In Borsa guadagnano tutti? Assolutamente No

Sfatiamo subito un falso mito: in borsa non guadagnano tutti. Anche se, spesso, sentendo parlare gli amici, i conoscenti al bar, il salumiere e la massaia, pare che tutti portino a casa mirabolanti plusvalenze. Tutti tranne noi che, tapini, tapini, non ci capacitiamo nell’aver investito nell’unico titolo che è in perdita secca da tempo immemore.

In realtà, le persone sono portate a narrare la parte relativa ai guadagni: fa sentire importanti, capaci, invidiabili. Raccontare di operazioni in perdita, fa tanto da “sfigati”. Questo nel “comune modo di pensare”. Occorrerebbe invece levarsi di dosso l’abito dell’infallibilità per indossare quello dell’onestà intellettuale. Più facile a dirsi che a farsi.

Quindi, partiamo sempre dal presupposto che chi racconta di aver guadagnato somme anche ingenti con questo o quel titolo, sicuramente omette di riportare le perdite reali o presunte che ha maturato negli anni con altre operazioni di borsa.

Cerco il Guru sul Forum? Meglio evitare

Spinti dallo spirito di competizione e dalla voglia di non sembrare l’ultimo degli imbecilli, per potersi fare belli nei confronti degli amici, potrebbe venire l’idea di cercare, su internet, consigli gratuiti su quali azioni investire per avere ritorni importanti.

Quindi, digitando le parole chiave su un qualsiasi motore di ricerca, vi appariranno diversi “forum”, dove sedicenti esperti consigliano questo o quel titolo, sulla base di “non documentate” informazioni personali, soffiate, sensazioni, e via dicendo. Innanzitutto, una cosa dovrebbe saltare immediatamente all’occhio: quasi nessuno di questi sedicenti guru usa il proprio nome e cognome, ma uno pseudonimo.

Ergo, sorge spontaneo un quesito: come faccio a fidarmi di qualcuno che non ci mette la faccia e si cela sotto generiche spoglie? Potrebbe poi, inoltre, essere qualcuno che ha un interesse personale, nel consigliare (o sconsigliare) un titolo e quindi cerca di influenzare il comportamento e le intenzioni di un numero “X” elevato all’ennesima potenza di persone. Chi lo sa?

Verificare attendibilità delle fonti

Uno dei cardini del giornalismo, sta nel verificare sempre l’attendibilità delle fonti. Anche per ciò che riguarda le informazioni sui titoli quotati in borsa, occorre mettere in atto lo stesso comportamento.

Affidarsi a siti ufficiali o seguire i consigli o i suggerimenti di persone di cui si conoscono peculiarità e competenze è un conto; andare alla cieca pensando che “trader1876” piuttosto che “faccioilbotto91” (ovviamente pseudonimi di fantasia) abbiano la scienza infusa e la mettano a disposizioni di tutti, così, senza colpo ferire, è decisamente un comportamento irresponsabile.

E, potenzialmente, molto doloroso. Se proprio si vuole dare credito, meglio seguire un ristretto numero di utenti per un periodo di tempo congruo. Perché non tutti millantano o fanno i fenomeni da tastiera: nel dubbio, però, è meglio soprassedere. Meglio stare lontani dai potenziali guai e da perdite dolorose.