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Paniere Ftse Mib, otto titoli in cerca di rimbalzo

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

Il Ftse Mib ha disegnato una candela rialzista settimana scorsa, alcuni titoli del paniere stanno creando i presupposti per un rimbalzo, vediamo quali sono.

Paniere Ftse Mib, otto titoli in cerca di rimbalzo

Candela rialzista per il Ftse Mib

L'indice Ftse Mib ha disegnato le ultime 5 sedute a cavallo della trend line rialzista disegnata dal minimo di marzo 2020 e passante per quello di marzo 2022, in transito a 22060 punti circa. La seduta di venerdì è terminata a 21789, quindi al di sotto della linea, ma la candela giornaliera corrispondente è un "inverted hammer", elemento che compare spesso in corrispondenza di forti supporti e che può quindi fornire la base per un tentativo di rimbalzo.

Quello che potrebbe accadere adesso è una discesa al di sotto del minimo del 14 giugno a 21616, che renderebbe definitiva la violazione della trend line e quindi il segnale ribassista, con probabile proseguimento della discesa anche al di sotto del minimo di marzo a 21060, oppure il superamento del picco dell'inverted hammer, a 22224, con successivo rimbalzo verso 22833, minimo del 9 maggio.

In caso di superamento di questa resistenza possibile una estensione del rimbalzo verso 23500 ed eventualmente il test di 24460, media mobile esponenziale a 100 giorni.

In caso di violazione del minimo di marzo, coincidente con il 50% di ritracciamento del rialzo dai minimi di marzo 2020, attesi ribassi verso il livello successivo di ritracciamento, quello del 61,8% (Fibonacci), a 19500 circa. In questo contesto di incertezza alcuni titoli tuttavia stanno costruendo i presupposti per un rimbalzo.

Le probabilità di una reazione ovviamente aumenterebbero se anche l'indice sbloccherà la situazione in favore del rialzo, con la rottura di area 22220/30, ma questi titoli potrebbero tentare di costruire in autonomia un percorso di crescita indipendentemente dall'andamento dell'indice.

Otto titoli in cerca di rimbalzo

Banco BPM ha disegnato una figura rialzista, un "tweezer bottom", il 13 e il 14 giugno, con base in area 2,55, sul 61,8% di ritracciamento del rialzo dai minimi di marzo. Fino a che questo supporto tiene è possibile un rimbalzo, solo sopra 2,90 tuttavia sarebbe possibile un movimento duraturo, primo target a 3,30. Sotto 2,55 invece probabile il test dei minimi di marzo a 2,1260 euro. Supporto intermedio a 2,40.

BPER Banca ha disegnato il 14 giugno una candela rialzista "hammer" a ridosso della base del canale crescente disegnato dal minimo di marzo, ora passante a 1,68 circa. La rottura a 1,74 della media esponenziale a 50 giorni renderebbe probabile il test a 1,85 della linea mediana del canale, resistenza successiva a 2,01, lato alto del canale. Sotto area 1,60 probabili invece cali verso 1,51, poi supporto a 1,25, minimo di marzo.

Campari rimbalza con forza dal minimo del 14 giugno a 9,01 e tocca a 9,88 la Fibonacci fan line del 61,8% del ventaglio disegnato dal massimo di novembre, resistenza già messa alla prova più volte dal 6 aprile. Oltre area 9,88 (conferma in chiusura di seduta), segnale di forza importante, target a 10,32, media esponenziale a 100 giorni, e a 11,1, 50% retracement del ribasso da novembre. Sotto 9,30 supporto a 8,73, minimo di marzo.

Nexi disegna una promettente candela settimanale "hammer", dalla quale potrebbe partire una reazione anche rilevante. Perchè questo accada serve la rottura di 8,31, minimo del 19 maggio. Oltre quello possibili rialzi verso 9,55, lato alto del canale ribassista disegnato dal massimo di ottobre 2021. Resistenza successiva a 10,65. Sotto 7,15 invece supporto a 6,12, base del canale discendente citato.

Candela settimanale "hammer", potenzialmente rialzista, per Pirelli, disegnata grazie al bel rialzo di venerdì (+5,21%). Le implicazioni positive derivanti dalla presenza dell'"hammer" verrebbero attivate sopra 4,30, minimo del 9 maggio. In quel caso resistenza a 4,62, lato alto del canale ribassista che contiene i prezzi dal top del 21 aprile. Sotto 4,10 probabile invece il ritorno a 3,90, minimo di marzo.

Prysmian ha testato con i minimi delle ultime due sedute quello del 13 maggio a 27,20 riuscendo poi a mettere a segno una reazione che lo ha portato a chiudere venerdì a 27,78. Il rimbalzo potrebbe avere un seguito ma servirà la rottura di 28,50 per confermarlo. In quel caso possibile il test a 29,80 della media mobile esponenziale a 100 giorni. Sotto 27,20 probabile il test di 26,28, minimo di febbraio. Supporto successivo a 25,50.

Recordati disegna una figura potenzialmente rialzista. Sul grafico a candele settimanali è infatti comparso un "piercing pattern", simile a quello visto l'11 marzo. La figura troverebbe conferma oltre 40,25. In quel caso atteso il test a 41,90 della media esponenziale a 50 giorni, poi resistenza a 44,70, lato alto del canale ribassista disegnato dal top di fine dicembre. Sotto 36,57 target a 32,95, base del citato canale.

Saipem, compare candela rialzista. Sul grafico ad elementi settimanali è comparso un "dragon fly doji", figura potenzialmente molto forte. Conferme in favore di un rialzo verrebbero sopra 45,04, lato alto del gap del 13 giugno. In quel caso prima resistenza a 48,80, poi a 56,80, sulla media mobile esponenziale a 100 giorni. Sotto 40,45 supporto a 37,24, minimo di giovedì, poi rischio di cali verso i 35 euro.