Buffett punta su Tsmc ma i chip di Taiwan non sono per tutti

Berkshire Hathaway punta 4,1 miliardi di dollari su Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (Tsmc), maggiore produttore al mondo di semiconduttori conto terzi.

Secondo la documentazione regolatoria depositata presso la U.S. Securities and Exchange Commission (Sec), la conglomerata di Warren Buffett ha acquistato 60 milioni di Adr (American Depositary Share) di Tsmc nel terzo trimestre.

La data precisa non è nota ma considerando l'abituale strategia dell'Oracolo di Omaha Tsmc è un corretto investimento, anche dal punto di vista temporale, visto che il titolo si era deprezzato di oltre il 30% nel 2022.

Buffett scommette 4,1 miliardi sui chip di Tsmc. Che vola a Wall Street

In molti si sono accodati a Buffett, considerando che sulla notizia Tsmc ha chiuso con un rimbalzo del 7,87% martedì 15 novembre a Taipei e successivamente l'Adr è decollato del 10,52% al Nyse. La scommessa sul colosso dei chip di Taiwan, però, non è per tutti. Per lo meno nel breve.

Tsmc ha da poco pubblicato risultati per il terzo trimestre segnati da profitti netti rimbalzati dell'80% annuo al nuovo record di 280,87 miliardi di dollari di Taiwan (8,7 miliardi di euro al cambio attuale), contro i 267,31 miliardi (8,2 miliardi di euro) del consensus di S&P Global Market Intelligence. I ricavi sono cresciuti del 48% a 613,14 miliardi (18,9 miliardi di euro).

Non per tutti la scommessa di Buffett. Nel breve Tsmc può perdere terreno

Forse con la sola eccezione di Apple, però, tutti i maggiori clienti di Tsmc hanno fornito guidance deboli senza alcuna indicazione di un'inversione di tendenza. Tendenza che parla della fine della boom del Covid-19 e di un declino della domanda per pc ma anche per smartphone, principali segmenti di business per i chip di Tsmc.

La stessa Tsmc si è dimostrata prudente in prospettiva, anticipando pressioni inflazionistiche per il prossimo anno e tagliando del 10% gli investimenti. Negli stessi giorni, però, Asml Holding alzava la guidance relativa ai ricavi annui al 2025.

"Se l'attuale contesto macroeconomico crea incertezze di breve, prevediamo nel lungo termine una crescita sana", aveva comunicato la società olandese, il cui business, la produzione di macchinari per la manifattura di semiconduttori, la rende benchmark privilegiato per l'intero settore dei chip.

Nel lungo quella su Tsmc è una scommessa vincente e non solo per Buffett

E qui sta la scommessa di Buffett che certo non è di breve periodo. Il titolo Tsmc ora è dopato dalla notizia dell'ingresso di Berkshire ma potrebbe perdere ulteriormente terreno nei prossimi mesi, quando la sempre più probabile recessione globale metterà il freno anche alla sua attività.

Nel lungo, però, l'investimento di Buffett ha ovviamente senso. Come nota Philip van Doorn di MarketWatch, la scommessa su Tsmc rientra a pieno nella filosofia del 92enne magnate del Nebraska.

"Il nostro obiettivo è modesto: cerchiamo semplicemente di avere paura quando gli altri sono avidi e di essere avidi solo quando gli altri hanno paura", scriveva Buffett nell'annuale lettera agli azionisti di Berkshire del 1986. E in questo momento il mercato ha chiaramente paura per quanto riguarda i chip. E a ragione, visto che l'Etf iShares Semiconductor lo scorso 14 ottobre aveva chiuso sui minimi, avendo perso il 44% da inizio anno.