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Come investire con inflazione alta e bassa crescita, ecco il mix pericoloso

di FTA Online News pubblicato:
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Vediamo come investire con inflazione alta e bassa crescita. Ovverosia, quando c'è la stagflazione che rappresenta per qualsiasi economia un mix a dir poco pericoloso.

Come investire con inflazione alta e bassa crescita, ecco il mix pericoloso

L'inflazione in vistoso aumento e la crescita economica che ristagna sono da sempre uno spauracchio per i mercati, soprattutto quando questo mix rischia di protrarsi a lungo nel tempo.

Per chi investe sui mercati finanziari la stagflazione è non a caso uno degli scenari più avversi. Sia per i mercati azionari, sia per le obbligazioni. In quanto da un lato l'azionario può perdere posizioni a causa dell'aumento del costo del denaro da parte delle banche centrali.

E dall'altro lato i prezzi di mercato dei titoli obbligazionari scendono proprio perché i tassi di interesse aumentano. Quindi, riguardo a come investire con inflazione alta e bassa crescita si tratta, in tutto e per tutto, di uno scenario sfidante per ogni investitore.

Attenzione al rischio obbligazionario quando c'è la stagflazione

Di conseguenza, su come investire con inflazione alta e bassa crescita, sull'obbligazionario i titoli più rischiosi sono quelli con le scadenze a medio e soprattutto a lungo termine. In quanto con il protrarsi della stagflazione le quotazioni dei titoli di Stato, per esempio, sono inesorabilmente destinate a scendere. L'investitore prudente che investe in obbligazioni quando i prezzi aumentano e la crescita è stagnante, quindi, dovrebbe sempre puntare su titoli con scadenze di breve termine, molto ravvicinate.

Quali sono i rischi sull'azionario con inflazione alta e bassa crescita

Passando invece all'azionario, su come investire con inflazione alta e bassa crescita, in linea di massima lo scenario per le Borse non è positivo. Proprio quando c'è la stagflazione. Pur tuttavia, in questi casi gli investitori tendono a privilegiare i titoli value rispetto a quelli growth. Puntando quindi su società solide che pagano i dividendi e che sono caratterizzate da un business che tendenzialmente non risente troppo delle incertezze legate al quadro macroeconomico.

Attenzione pure alle materie prime energetiche ed al quadro geopolitico

Considerando l'attuale contesto, al rischio di stagflazione si aggiunge la volatilità dei prezzi delle materie prime energetiche. Con l'ulteriore rischio che dalla stagnazione economica si possa passare ad uno scenario di recessione globale che andrebbe sostanzialmente a far fare alle economie mondiali un brusco passo indietro dopo i segnali di crescita del PIL mondiale post-pandemia. E questo anche a causa del quadro e dello scenario geopolitico che, con la guerra in Ucraina, dovrà essere necessariamente ridisegnato.