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Come si muovono i fondi comuni con questo mercato in ribasso

di Lucio Isauro pubblicato:
2 min

Borse deboli un pò ovunque, come muoversi in tale scenario? Vediamo cosa stanno facendo i Fondi comuni di investimento.

Come si muovono i fondi comuni con questo mercato in ribasso

Quando i mercati azionari sono travolti dalle vendite in genere molti investitori retail, preoccupati e impauriti, liquidano le posizioni in perdita. Il che porta i listini ad accentuare il calo mentre le cosiddette mani forti sono pronte a sfruttare a dovere l'occasione per accumulare sulla debolezza.

Quali titoli azionari i mutual funds stanno acquistando a Wall Street

Tutto questo è accaduto nei giorni scorsi sul mercato azionario, secondo investors.com, dopo che la Federal Reserve ha aumentato il costo del denaro di 50 punti base. In particolare, secondo il portale, mentre i listini azionari americani sono alla ricerca di un minimo relativo da cui ripartire, i mutual funds starebbero facendo incetta di azioni della Apple (AAPL) e della Berkshire Hathaway (BRKB), che è la holding di Warren Buffett. Ma anche posizioni long sul gigante del tabacco Philip Morris (PM) e su colossi del settore farmaceutico e medicale come UnitedHealth (UNH), AbbVie (ABBV), Bristol Myers Squibb (BMY), Anthem (ANTM) e AstraZeneca (AZN).

Forte interesse dei fondi comuni pure su big pharma, settore difesa e dettaglianti

Inoltre, dai grandi fondi comuni di investimento americani, investors.com segnala grandi afflussi su società del comparto della difesa, dell'aerospazio e della sicurezza come L3Harris Technologies (LHX) e Lockheed Martin (LMT). Nonché su big pharma come Pfizer (PFE), Eli Lilly (LLY), Regeneron (REGN) e CVS Health (CVS), e pure su società del settore retail come Costco (COST), Dollar General (DG), il leader dei fast food McDonald's (MCD), BJ's Wholesale Club (BJ) e Kroger (KR).

Non è un gran momento, invece, per i big tradizionali del settore tecnologico

Pochi afflussi, invece, sono stati rilevati per i grandi big del settore tecnologico. Dal leader dei chip per la grafica Nvidia (NVDA) a Microsoft (MSFT), passando per Alphabet (GOOG). E questo perché non sembra essere il momento ideale quello attuale per acquistare i titoli tradizionali della tecnologia e, in generale, quelli cosiddetti growth. Con molti di questi che dall'inizio dell'anno hanno subito un duro colpo. Basti pensare, per esempio, al tracollo dei titoli del leader dello streaming online Netflix (NFLX).

Ed il tutto fermo restando che, come sempre, sull'azionario una correzione del mercato alla fine porta sempre ad un raddrizzamento della nave anche a Wall Street. Si tratta del classico gioco d'attesa che il mercato trovi un minimo per poi offrire di nuovo potenziali e allettanti occasioni d'acquisto.