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Come proteggere un portafoglio di criptovalute

di Lucio Isauro pubblicato:
2 min

Vediamo come proteggere un portafoglio di criptovalute, specie quando le somme investite sono rilevanti. E questo perché non sono di certo rari, nel settore crittografico, i casi di sparizione di asset digitali della finanza decentralizzata tra i furti e gli attacchi da parte degli hacker.

Come proteggere un portafoglio di criptovalute

In pratica i criminali informatici agiscono e poi svaniscono nel vuoto e nell'anonimato di Internet. Portando così con sé risorse digitali impossibili da rintracciare o da recuperare in accordo con quanto è stato riportato dal portale investopedia.com.

Quanto è sicuro custodire la criptovaluta in un exchange?

In particolare, con i primari exchange gli investitori in criptovalute, oltre alla possibilità di comprare e di vendere gli asset, possono pure custodire per esempio i Bitcoin (BTC) acquistati direttamente sulla piattaforma di scambio. Il che significa che la criptovaluta detenuta si trova su Internet, e bisogna avere sostanzialmente la massima fiducia sui sistemi di sicurezza offerti dall'exchange.

In passato, pur tuttavia, ci sono stati casi di exchange hackerati che hanno subito furti di criptovaluta. Ragion per cui l'investitore in asset digitali della finanza decentralizzata, al fine di difendere davvero le criptomonete possedute, dovrebbe sempre valutare pure delle altre strade.

Il cold storage per i Bitcoin e per le altre criptovalute

Per esempio, custodire le chiavi al di fuori di Internet, e precisamente attraverso l'uso dei cosiddetti sistemi di cold storage. Che non sono altro che delle chiavette USB e, in generale, dei dispositivi di archiviazione che, con i dati criptati e con accesso tramite password, sono totalmente scollegati dal web.

L'evoluzione delle criptomonete è al passo con metodi di hacking sempre più sofisticati

Il cold storage, non essendo connesso al web, è chiaramente inattaccabile da parte degli hacker su Internet. E questo anche considerando che, da quando nel 2009 è nato il Bitcoin (BTC), l'evoluzione del settore crittografico è avvenuta di pari passo con i metodi di hacking utilizzati dai ladri per rubare valuta digitale che, a loro volta, sono sempre più evoluti e sempre più sofisticati.

Quali rischi ci sono con la custodia delle criptovalute in un portafoglio hardware

Ma c'è anche da precisare che è vero che i portafogli hardware sono estremamente efficaci, praticamente inattaccabili da parte dei ladri digitali. Ma comportano un altro rischio. Ovverosia quello di perdere la chiave di accesso al cold storage, ed in tal caso non si recupererà mai più il contenuto del portafoglio in criptovalute.

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Cripto valute