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Piazza Affari: 2 banche con un dividendo molto ricco

di Edoardo Lopez pubblicato:
3 min

Nella caccia ai dividendi si guarda in particolari ai titoli bancari. Su quali puntare? Ecco due nomi appetibili.

Piazza Affari: 2 banche con un dividendo molto ricco

A Piazza Affari è ormai partito il countdown per il D-Day dei dividendi previsto per il 23 maggio, quando ci sarà un mega stacco cedole.

Quasi 70 azioni quotate sul mercato italiano saranno chiamate a staccare il dividendo, da mettere in pagamento due giorni dopo, il 25 maggio.

Tra i vari titoli ce ne sono ben 13 che appartengono al settore finanziario e tra gli altri meritano di essere menzionati due in particolare che vantano un dividend yield molto appetibile: si tratta di Banca Ifis e di Banca Popolare di Sondrio.

Banca Ifis

Tra le azioni a media capitalizzazione troviamo Banca Ifis che si appresta a remunerare in maniera alquanto generosa i suoi azionisti.

Il titolo lunedì 23 maggio staccherà un dividendo pari a 0,95 euro, valore che rapportato ai livelli di chiusura del 18 maggio, a 17,79 euro, si traduce in un rendimento molto interessante del 5,34%.

Banca Ifis ha visto lievitare e non poco la sua cedola, più che raddoppiata rispetto a quella pagata nel 2021, pari a 0,47 euro.

C'è da dire però che il titolo lo scorso anno aveva remunerato i suoi azioni in due occasioni: la prima a maggio, quando ha staccato la cedola a valere sull'esercizio 2020 e la seconda a ottobre, quando invece è stato pagato il dividendo di 1,1 euro relativo all'esercizio 2019.  

Quest'anno invece la cedola in arrivo è doppia rispetto a quella del 2021, ma è in calo in confronto a quella staccata sia nel 2019 che nel 2018.

Da ricordare che il dividendo in arrivo lunedì prossimo è stato proposto dal Cda alla luce dei conti del 2021.

Il gruppo ha chiuso lo scorso anno con un utile netto pari a 100,58 milioni di euro, in rialzo del 46,2% rispetto al 2020, toccando un livello superiore al target della guidance che era stata già rivista verso l'alto a novembre scorso, quando Banca Ifis aveva parlato di un utile netto previsto tra 90 e 100 milioni di euro. 

Banca Popolare di Sondrio

Tra le banche che si apprestano a staccare la cedola lunedì prossimo troviamo anche Banca Popolare di Sondrio che, al pari di Banca Ifis, rientra nella categoria delle azioni a media capitalizzazione.

Il titolo a valere sull'esercizio 2021 pagherà un dividendo pari a 0,2 euro e alla luce delle valutazioni correnti a Piazza Affari, pari a 3,7280 euro al close del 18 maggio, si ottiene un rendimento del 5,36%, praticamente sullo stesso livello di quello di Banca Ifis.

Da evidenziare che la cedola in arrivo è più che triplicata rispetto a quella pagata nel 2021, pari a 0,06 euro, con una crescita di oltre il 233%.

Il dividendo di 0,2 euro è il più alto da oltre un decennio a questa parte visto che per trovare valori simili bisogna tornare indietro nel tempo al 2011-2010.

Banca Ifis ha potuto annunciare una cedola di questa portata grazie agli ottimi risultati conseguiti nel 2021, quando l'utile netto è volato a 268,63 milioni di euro, un livello più che doppio rispetto ai 106,6 milioni del 2020.