Piazza Affari: 3 azioni con dividendo super. Stacco lunedì 2 maggio
pubblicato:Maggio si aprirà con lo stacco cedola di numerosi titoli a Piazza Affari: eccone 3 con uno yield molto corposo.
A Piazza Affari maggio sarà senza dubbio il mese dei dividendi, visto che saranno tantissimi i titoli chiamati a staccare la cedola.
I primi appuntamenti ci sono già stati al rientro dal lungo ponte delle festività di Pasqua, ma la data da segnare sul calendario ora è quella del 23 maggio.
Dividendi a Piazza Affari: maggio sarà un mese ricco di stacchi
Sarà questo il giorno in cui si assisterà a una vera e propria pioggia di dividendi a Piazza Affari.
In quella data infatti, quasi la metà delle blue chips staccherà la cedola, cui aggiungeranno oltre 20 titoli a piccola e media capitalizzazione.
Prima di arrivare all'appuntamento del 23 maggio, ci saranno altre giornate in cui alcuni titoli di Piazza Affari remunereranno i loro azionisti.
Nel dettaglio, ogni settimana ci sarà lo stacco cedola di alcune azioni prima di arrivare a quello più corposo nell'ultima ottava completa di maggio.
Per lunedì 2 maggio, si segnala lo stacco cedola di oltre 10 titoli, con pagamento mercoledì 4 maggio.
Tra gli altri in agenda all'inizio della prossima settimana, segnaliamo in particolare tre titoli che si distinguono per il rendimento particolarmente elevato della cedola: Banca Profilo, doValue e Zucchi.
Banca Profilo
Il settore bancario a Piazza Affari quest'anno sarà particolarmente munifico in termini di remunerazione dei suoi azionisti.
Tra i vari protagonisti del comparto segnaliamo anche Banca Profilo, una small cap che si appresta a staccare lunedì 2 maggio un dividendo decisamente allettante.
Il Cda ha proposto all'assemblea la distribuzione di una cedola complessiva pari a 0,031 euro che, rapportata ai valori del close del 28 aprile, si traduce in uno strabiliante rendimento del 14,9%.
Il dividendo è in forte rialzo rispetto a quello pagato nel 2021, pari a 0,018 euro, con un poderoso incremento di oltre il 72%.
Bisogna precisare però che la cedola 2022 si compone di due parti: una ordinaria pari a 0,022 euro riferita ai conti dell'esercizio 2021 e una straordinaria di 0,009 euro a valere sugli utili degli esercizi precedenti.
Da ricordare che il gruppo ha archiviato il 2021 con un utile netto in crescita del 34,5% a 11,71 milioni di euro, mentre i ricavi netti sono saliti da 57,79 a 65,8 milioni di euro.
Banca Profilo lo scorso 22 novembre ha già staccato un acconto di 0,016 euro, quindi lunedì prossimo arriverà il saldo nella misura di 0,015 euro.
Considerando il valore di chiusura del titolo al 28 aprile, pari a 0,208 euro, il rendimento del saldo si attesta al 7,21%, il più alto tra quelli in arrivo lunedì 2 maggio.
doValue
Rimaniamo nel settore finanziario per parlare di doValue, società leader nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati per conto di banche e investitori.
doValue è una mid cap che si prepara a pagare quasi 40 milioni di euro in dividendi, visto che il Cda ha proposto una cedola relativa all'esercizio 2021 pari a 0,5 euro.
Il gruppo si appresta a remunerare i suoi azionisti con un dividendo quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno, visto che in confronto agli 0,2616 euro pagati nel 2021, mostra una straordinaria crescita di oltre il 91%.
In occasione della presentazione dei risultati del 2021, avvenuta a febbraio scorso, doValue ha confermato il target di crescita della cedola di almeno il 20% circa all'anno con riferimento al periodo 2021-2024, in linea con quanto previsto dal piano industriale.
Tornando al dividendo che sarà staccato lunedì 2 maggio nella misura di 0,5 euro, rispetto alla chiusura del titolo del 28 aprile, pari a 8 euro, offre un rendimento molto appetibile del 6,25%.
Il Cda di doValue ha proposto questa cedola allettante alla luce dei conti del 2021 che hanno evidenziato un utile netto balzato da 12 a 50,7 milioni di euro, a fronte di ricavi netti che hanno riportato un incremento del 37% a 506,5 milioni di euro.
Zucchi
Abbandoniamo il comparto finanziario per tuffarci in una realtà completamente diversa, visto che con Zucchi ci spostiamo nel settore tessile.
Lunedì 2 maggio il titolo staccherà il dividendo e sarà il secondo di quest'anno, visto che il 7 febbraio scorso ne ha staccato uno straordinario di 0,1144 euro, a valere sulle riserve disponibili.
Il rendimento di questa cedola, calcolato sui valori della chiusura del titolo del 4 febbraio scorso, è stato pari al 2,97%.
Lunedì è in arrivo invece il dividendo a valere sugli utili dell'esercizio 2021, pari a 0,2369 euro.
Questo valore, rapportato al close di Zucchi del 28 aprile, pari a 3,42 euro, si traduce in un rendimento del 6,93%.
Sommando quindi il dividendo ordinario di lunedì 2 maggio e quello straordinario di febbraio scorso, si ottiene un rendimento complessivo del 9,9% per Zucchi.
Considerando solo la cedola ordinaria, si è evidenza che la stessa è in crescita di oltre il 100% rispetto a quello staccata nel 2020, la prima ad essere pagato dopo oltre un decennio senza dividendi, visto che il precedente risale al 2008.