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E-commerce: tutte le parole del risparmio online

di FTA Online Newspubblicato:

Il commercio elettronico è guidato dal risparmio. Un recente sondaggio di Idealo sui consumatori digitali evidenzia che gli italiani sono un popolo di risparmiatori: il 68 per cento degli intervistati ha infatti dichiarato di scegliere un brand piuttosto che un altro a fronte di un maggiore incentivo economico.

E-commerce: tutte le parole del risparmio online
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Le piattaforme di e-commerce e i negozi aziendali hanno accresciuto anno dopo anno l’investimento in promozioni, avendo come obiettivo l’aumento dei clienti, nel 74 per cento dei casi, e l’incremento della quota di mercato (47 per cento), a cui si aggiunge la fidelizzazione del cliente e la competitività rispetto alla concorrenza.

Il dizionario del risparmio online si è arricchito via via di nuove parole, come cashback, couponing, bonus, fidelity card, che corrispondono ad altrettante occasioni per acquistare a prezzi agevolati, sia beni che servizi.

Anche le attività degli acquirenti digitali hanno iniziato a spingersi verso una maggiore interattività nella ricerca di occasioni vantaggiose, a partire dal ricorso sempre più frequente alla consultazione dei siti di comparazione dei prezzi (Google Shopping, Kelkoo, Trovaprezzi) e delle piattaforme che recensiscono i prodotti, includendo i costi tra i parametri valutati nelle review.

Ecco, dunque, un elenco dei termini più usati nel commercio online quando questo viene associato alle occasioni di risparmio.

Codici sconto e coupon

I codici sconto si sono imposti all’attenzione dei consumatori della Rete da qualche anno, e sono molto richiesti dagli acquirenti perché sono utilizzabili nel breve periodo e offrono un risparmio praticamente immediato.

Come funzionano i codici sconto, e in quali settori vengono applicati?

A livello pratico si tratta di stringhe alfanumeriche da inserire in un apposito spazio, per poter riscattare uno sconto su un prodotto oppure su un servizio, sia direttamente online che, dopo averli stampati, nei negozi fisici affiliati alla piattaforma.

L’ampio utilizzo di questi codici è dovuto infatti all’apertura di portali dedicati a questo tipo di attività (come ad esempio Codicerisparmio.it), nei quali le offerte sono raggruppate per categoria, aggiornate e intuitive da consultare. I brand affiliati a tali portali sono tantissimi, in ogni settore merceologico, e consentono di approfittare di sconti diretti anche su beni di marca o costosi, dall’abbigliamento agli accessori, fino all’hi-tech e ai servizi per la persona, come viaggi o corsi di lingue.

Di natura simile al codice sconto è il couponing, un concetto di facile intuizione perché non è altro che la forma digitale del vecchio tagliando da ritagliare dai prodotti, che poi veniva presentato alla cassa del negozio o del supermercato per ottenere un prezzo scontato.                                               Oggi i coupon sono raggruppati, e divisi per settore, in portali creati ad hoc per attivare queste forma di risparmio, come Groupon, Groupalia, e Big Coupon.

Molti utenti si servono di questa formula anche per fare dei regali, perché, acquistando il coupon, questo viene inviato tramite mail alla persona interessata: oltre ai prodotti si possono regalare viaggi, ingressi al cinema, massaggi, sedute dall’estetista, e così via.

La soluzione del bonus

Tra i modi per spendere meno online si trovano anche i bonus.

L’idea di bonus è diversa da quella di “sconto diretto”, anche se, di fatto, l’utilità è sempre quella di rappresentare un beneficio visibile da subito.   L’idea di risparmiare al momento dell’acquisto, senza aspettare, è uno dei punti forti del commercio digitale, caratterizzato da velocità e tempi ridotti.

I tipi di bonus sono molteplici ma, di fatto, accomunati da una radice comune: rappresentano un qualcosa di aggiunto alla spesa sostenuta.

Se si pensa ai prodotti, i bonus sono quantità di merce in più, a fronte di uno stesso importo, identificati dalle offerte “prendi due paghi uno”, “3x2”, “un prodotto a scelta te lo regaliamo noi”.

I bonus, tuttavia, sono molto frequenti nel campo dei servizi di ogni genere.

L’idea di fondo è quella degli operatori di telefonia, che erogano minuti e giga extra sulle ricariche o sugli abbonamenti, ma di fatto oggi questa modalità si è estesa anche ad altri ambiti del digitale, più che altro di intrattenimento online. Ad esempio, un bonus casino senza deposito, pensando al gioco legale a distanza, è caratterizzato da una cifra virtuale accreditata all’utente in modo gratuito per poter provare la piattaforma del concessionario. Un bonus preordine, invece, è tipico nel campo dei videogiochi, e garantisce dei contenuti extra oppure dei gadget introvabili a chi prenota in anticipo un videogame in uscita.

Altri tipi di bonus si stanno diffondendo anche nel mondo delle carte prepagate: in questo caso alla sottoscrizione della card, anche tramite app, corrisponde un fondo accreditato al titolare, che può arrivare anche a qualche decina di euro: si tratta di un approccio di benvenuto utilizzato per attrarre nuovi clienti, e, anche a seconda dell’importo, costituisce un indubbio vantaggio.

Programmi cashback e fidelity card

Il risparmio online oggi viene associato anche a un’altra parola, sempre più diffusa: il cashback.

Dopo l’iniziativa dello Stato, il ricorso ai programmi cashback da parte delle imprese private è cresciuto in modo evidente.

Letteralmente la parola vuol dire “denaro indietro”, o meglio, “rimborso” e il meccanismo funziona proprio così: il cliente che aderisce al programma ha diritto a una percentuale di rimborso sulla spesa all’interno di uno stesso negozio online o app, e il denaro viene accreditato al raggiungimento di un certo importo. 

Il ritorno economico non è immediato, ma il consumatore, in prospettiva, sa che risparmierà, mentre l’azienda ha la certezza che quel cliente spenderà in modo costante nel proprio shop.

L’accesso alle iniziative di cashback avviene soprattutto da app, come quelle di Bestshopping e Satispay, che contano milioni di utenti e una nutrita schiera di aziende affiliate di tutti i settori. Le categorie sono divise in sezioni per accelerare la ricerca: si va dalla musica e intrattenimento all’editoria, dalla tecnologia allo sport, dai viaggi e trasporti al food, dall’abbigliamento al beauty & pharma.

Ognuno di questi portali attiva termini e condizioni diversi, così come i tempi e la percentuale del rimborso possono variare di caso in caso: di solito si va dal 5 al 15 per cento di riaccredito sulla spesa.

In modo simile al cashback funzionano le fidelity card, l’evoluzione in chiave tutta digitale delle vecchie carte fedeltà. Queste soluzioni funzionano proprio come le raccolte di bollini di una volta, ma il vantaggio è quello di accumulare punti direttamente dallo smartphone - anche per mezzo del QR CODE - per poi usufruire di sconti e promozioni.

Spesso gli utenti hanno più di una carta fedeltà e, per consentire un più semplice accesso, sono nate delle app-contenitore delle card, come ad esempio il portafoglio digitale Stocard, che facilita l’esperienza di acquisto e la gestione del risparmio.

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