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Ecco 10 titoli che nel secondo semestre fanno bene

di Lucio Isauro pubblicato:
2 min

Dopo il primo semestre del 2022 che è assolutamente da dimenticare, per il mercato azionario, ecco 10 titoli che nel secondo semestre in genere fanno bene. E questo, in particolare, guardando al passato sulla piazza azionaria di Wall Street.

Ecco 10 titoli che nel secondo semestre fanno bene

Investitori a caccia di azioni per aggiustare i portafogli spesso in perdita dall'inizio del 2022

Una piazza azionaria dove l'S&P 500, che è l'indice americano di riferimento, è entrato nel mercato orso. E con gli investitori che ora sono necessariamente a caccia, in maniera selettiva, di titoli per poter aggiustare il proprio portafoglio azionario che, nella maggioranza dei casi, si trova attualmente in perdita.

Ecco 10 titoli che nel secondo semestre hanno sempre battuto l'indice S&P 500 negli ultimi 5 anni

Ed allora su queste basi, fermo restando che le performance del passato non sono mai indicative di quelle future, il portale investors.com ha selezionato 10 titoli che, quotati proprio sulla piazza azionaria di Wall Street, negli ultimi 5 anni hanno sempre battuto l'ampio indice S&P 500 nel secondo semestre.

Si tratta, nello specifico, dei seguenti 10 nomi: Qualcomm (QCOM), Paycom Software (PAYC), EPAM Systems (EPAM), Sherwin-Williams (SHW), Costco Wholesale (COST), Intuitive Surgical (ISRG), NextEra Energy (NEE), Dover (DOV), Amphenol (APH) e Alphabet (GOOGL).

Qual è l'attuale quadro generale per il mercato azionario

I 10 titoli che sono stati selezionati sono frutto di una ricerca e di un'analisi di Investor's Business Daily su dati S&P Global Market Intelligence e MarketSmith. Ed al riguardo c'è anche da segnalare che ad oggi, precisamente dall'inizio del 2022, tutte queste 10 società quotate a Wall Street presentano un bilancio negativo per i rispettivi corsi azionari.

In più, considerando l'attuale scenario macroeconomico, non è da escludere che sul mercato azionario USA le turbolenze proseguano anche nel corrente terzo trimestre del 2022, per poi sperare in una stabilizzazione dei prezzi di mercato, o magari in un rally, alla fine dell'anno.

Inflazione alle stelle. Un'aggressiva campagna di rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Le probabilità di una recessione economica in aumento. E la guerra in Europa con l'invasione della Russia in Ucraina. Sono questi, infatti, tutti i fattori che hanno portato l'S&P 500, nel primo semestre del 2022, a perdere oltre il 20%. E che non lasciano tranquilli nel breve termine gli investitori neanche in questo secondo tempo dell'anno.