ERG: Antitrust blocca cessione CCGT ad Enel. Quali impatti?

La seduta di ieri si è conclusa in negativo tanto per Enel, che accusato la peggiore performance tra le blue chip, tanto per ERG, quotato nel paniere delle medie capitalizzazioni.

ERG ed Enel ancora giù in avvio di settimana

ERG è sceso per la terza giornata di fila e dopo aver chiuso quella di venerdì scorso con un ribasso di quasi tre punti percentuali, non è andato tanto meglio ieri.

Il titolo ha terminato gli scambi a 30,08 euro, con una flessione del 2,59% e quasi 140mila azioni scambiate, in linea con la media degli ultimi 30 giorni.

Negativa anche la conclusione di Enel che, dopo aver accusato una correzione di quasi il 4% prima del week-end, ieri è sceso per la terza seduta di fila.

Il titolo si è fermato a 4,5475 euro, con un ribasso del 2,08% e volumi di scambio vivaci, visto che sono transitate sul mercato quasi 34 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 23 milioni.

ERG: Antitrust sospende cessione CCGT ad Enel

I due titoli sono finiti sotto la lente dopo che Erg ha comunicato la sospensione della cessione dell’impianto CCGT ad Enel.

Ciò è avvenuto per la mancata autorizzazione da parte dell’AGCM, ossia il Garante della Concorrenza, che ha rilevato la potenziale costituzione e rafforzamento di posizione dominante in capo al compratore, vale a dire Enel.

Erg: focus sulla cessione del CCGT

La cessione riguardava l’impianto CCGT di Priolo (Siracusa) per 480 MW e 2.4TWh di produzione annua.

L’impianto, che è stato oggetto di refurbishment per il riconoscimento dei certificati bianchi, per 10 anni a partire dal 2022, ha un potenziale Ebitda di circa 60-70 milioni di euro quest’anno.

Equita SIM ricorda che il controvalore di cessione per ERG era stato stabilito a 188 milioni di euro, un valore molto basso in quanto parte della cessione complessiva dell’asset Idroelettrico che aveva ricevuto una valutazione superiore.

Erg: gli impatti della sospensione della cessione

La SIM milanese ha evidenziato in una nota che la sospensione della cessione non ha impatti rilevanti per ERG.

Nel dettaglio, l’incremento della posizione finanziaria netta è di circa 100-150 milioni di euro sul 2022, con la guidance di debito che viene alzata a 1,55-1,65 miliardi di euro, contro gli 1,4-1,56 miliardi precedenti. L’indebitamento di Erg, quindi, non cambia in maniera rilevante, considerato l’Ebitda potenziale di 70 milioni di euro nel 2022.

Secondo gli analisti, il valore di cessione concordato era molto basso e l'attuale contesto di mercato inoltre sta favorendo spark spreads superiori.

L’impianto sarà considerato tra gli assets in vendita, con il processo di cessione che sarà quindi riattivato nei prossimi mesi.

Infine, la sospensione è negativa dal punto di vista ESG, anche se l’intenzione di cedere l’impianto è confermata da parte di ERG.

Confermata la view positiva sul titolo che per Equita SIM merita una raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 37 euro.

Bullish anche la strategia su Enel, con un rating "buy" e un target price a 7,5 euro.