FTAOnline

Forex: Euro tonico contro Dollaro e Sterlina prima della BCE

di Alessandro Chini pubblicato:
3 min

Attese le decisioni della BCE e della Boe dopo che ieri la Fed ha alzato di 25 basis point i tassi di interesse. Quali prospettive per l'Euro?

Forex: Euro tonico contro Dollaro e Sterlina prima della BCE

Euro in rialzo dopo la Fed

L'Euro sta mostrando i muscoli, negli ultimi giorni, nei confronti delle altre principali valute. Dopo la decisione di ieri della Fed di alzare i tassi di interesse di 25 basis point, portandoli al 4,5%-4,75%, ovvero sui massimi dal lontano 2007, il dollaro ha perso terreno, oggi sarà la volta della BCE a deliberare in materia di tassi di interesse, con il mercato che si attende un incremento di mezzo punto percentuale.

Dopo gli ultimi dati macro positivi, riguardo all'economia, gli operatori si stanno convincendo che la Fed adotterà una politica meno aggressiva in materia di tassi, motivo questo che sta spingendo al rialzo i mercati azionari, mettendo pressione al contempo al biglietto verde, che arranca.

Questa mattina il cambio Eur/Usd ha toccato un massimo a 1,1034 circa, livello che non si era più visto sul grafico dall'aprile dello scorso anno, successivamente i prezzi sono comunque tornati sui propri passi attestandosi attorno a 1,0995, in attesa della BCE che tra poche ore, come detto, si pronuncerà.

Il grafico di Eur/Usd

Graficamente il cambio Eur/Usd ha inviato un importante segnale rialzista (dunque favorevole alla valuta unica europea) con il superamento di area 1,08. I prezzi si sono spinti oltre l'ultimo dei ritracciamenti (Fibonacci) della discesa dai top di febbraio 2022 a 1,1490, dando l'impressione di poter risalire nel medio lungo periodo proprio su tale livello.

Principale ostacolo lungo tale percorso a 1,1150, obiettivo di breve periodo a cui sta puntando il cambio. Il grafcio appare ben sostenuto dalla media mobile esponenziale a 20 sedute, ora a 1,08 e l'incrocio rialzista tra questa media e quelle a 50 e 100 sedute, completato lo scorso novembre, è sintomo di buona salute del trend.

Flessioni fino a 1,08 non muteranno l'impostazione rialzista di breve periodo. Sotto 1,08 invece supporti a 1,0750 e 1,07 e solo al di sotto di quest'ultimo livello le prospettive di crescita andrebbero riviste.

Interessante il grafico di Eur/Gbp

Restando nell'ambito valutario appare interessante quello che sta accadendo sul grafico di Eur/Gbp: questa mattina i prezzi si sono spinti oltre quota 0,89 per la prima volta da fine settembre.

Ricordiamo come in chiusura del mese di settembre il cambio abbia accelerato improvvisamente al rialzo spingendosi fino a 0,9280, salvo poi tornare sui propri passi nella stessa giornata, archiviata attorno a 0,8995 e scendere in quelle successive fin sotto 0,87.

Una sorta di spike (prezzo anomalo) che però rappresenta un riferimento sul grafico e che ora il mercato potrebbe aver deciso di andare a rivedere. Conferme importanti in tal senso giungerebbero in caso di superamento di 0,89 in chiusura di giornata, preludio ad un primo obiettivo ipotizzabile a 0,90 circa.

Lo scenario favorevole alla valuta unica europea verrebbe indebolito seriamente solo in caso di discese sotto 0,8850.

Da tenere presente che il rialzo si sta verificando a poche ore dalla decisione della BoE, attesa oggi alle 13:00, anch'essa in materia di tassi di interesse, in un contesto più delicato rispetto a quello europeo ed a quello statunitense. Nel Regno Unito infatti l'economia latita mentre le pressioni inflazionistiche restano alte. Probabile un aumento di mezzo punto percentuale.

Fonte Grafici: Visual Trader

Argomenti

Forex