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Il FTSE Mib sembra apprezzare l'esito del voto

di Alessandro Chinipubblicato:

Piazza Affari sopra la parità all'indomani delle elezioni. Il mercato aveva già dato per scontato la vittoria del centrodestra

Il FTSE Mib sembra apprezzare l'esito del voto

FTSE Mib positivo, esito voto scontato

Avvio di ottava poco mosso a Piazza Affari con il FTSE Mib che guadagna lo 0,1% dopo aver fatto segnare un rialzo superiore al punto percentuale. L'esito delle elezioni non sembra aver influito sull'andamento della borsa italiana, che anzi si sta comportando meglio rispetto alle altre piazze europee.

Il mercato aveva evidentemente scontato la vittoria del centrodestra ed ora, in attesa di vedere quali saranno la squadra di governo e le strategie che verranno perseguite, si posiziona in maniera neutrale, in un contesto generale, comunque che resta ancora piuttosto debole a causa dei problemi ormai ben noti, quali l'inflazione il rischio recessione e la guerra russo-ucraina.

Lo spread appare in leggero rialzo, ma tutto sommato sotto controllo, attestandosi a 236 punti base con il rendimento dei BTP a 10 che sale al 4,46% e quello del Bund Tedesco al 2,10%.

Insomma, il tanto temuto (almeno da molti giornalisti/opinionisti) effetto destra sui mercati per ora non si è visto ed onestamente ci sarebbe stato da meravigliarsi se si fosse verificato, dato che tutti i sondaggi che erano stati fatti prima delle elezioni disegnavano lo scenario che poi si è realizzato.

Niente di nuovo dunque all'orizzonte, forse a ben guardare la situazione che si va a delineare in Italia potrebbe essere anche meglio del previsto, con una maggioranza di governo solida ed una opposizione che può fare l'opposizione, ammesso che riesca a trovare una quadra a tutte le varie correnti che hanno dilaniato il centro sinistra riducendolo a quello che è attualmente, ovvero una entità difficilmente interpretabile dai più e le urne lo hanno dimostrato ampiamente.

FTSE Mib, cosa cambia

Tornando ai mercati la situazione resta piuttosto difficile indipendentemente dall'esito delle elezione italiane con l'S&P 500 ed il Nasdaq in prossimità di supporti rilevanti mentre il FTSE Mib ha inviato segnali di nervosismo venerdì scendendo al di sotto dei bottom di inizio mese, area 21200, avvicinandosi ad un altro riferimento critico, quello posizionato a 21400 circa.

La reazione di questa mattina è per il momento poca cosa, ma se in chiusura di seduta si dovessero superare i 21200 punti, verrebbe fatto un primo passo in favore di un rimbalzo che poi estendersi ulteriormente andando ad allentare le recenti tensioni.

Solo oltre 22000 tuttavia verrebbero inviati segnali di ripresa più concreti. Sotto 21000, invece, si confermerebbe l'ipotesi del citato test a 20400, la cui violazione acuirebbe la crisi di mercato aprendo a ribassi che potrebbero spingersi fino sui 18400/18500 punti circa.

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