Ftse Mib: ecco 2 blue chip raccomandate da tanti analisti

La stagione delle trimestrali è ormai in gran parte alle spalle anche a Piazza Affari, dove tutte le blue chip hanno già risposto a questo appuntamento nelle ultime due settimane.

I conti diffusi dalle varie società sono stati oggetto di non poca attenzione da parte del mercato e degli analisti di diverse banche d'affari.

L'attenzione è stata calamitata in particolare da quei gruppi che hanno diffuso numeri migliori delle attese e sorprese positive ci sono state anche nel settore del risparmio gestito, nel quale segnaliamo in particolare Banca Mediolanum e Banca Generali.

Banca Mediolanum

Banca Mediolanum rientra buon diritto tra le società che hanno consegnato numeri del secondo trimestre superiori alle aspettative.

Non è mancato l'apprezzamento del mercato che ha premiato il titolo con numerosi acquisti, ma anche degli analisti che da più parti si sono espressi in termini molto positivi.

Gli esperti di Deutsche Bank hanno ribadito la raccomandazione "buy" su Banca Mediolanum, con un prezzo obiettivo tagliato però da 11,2 euro a 9,7 euro.

Il gruppo ha riportato un utile netto ben oltre le stime degli analisti e del consensus nel secondo trimestre, sulla scia di un margine margine di interesse e di costi più contenuti.

Anche Banca Akros ha reiterato la raccomandazione "buy" su Banca Mediolanum, alzando il target price da 9,2 a 8,3 euro.

Gli esperti hanno apprezzato non solo la trimestrale oltre le aspettative, ma anche l'outlook confortante rilasciato dal gruppo.

A rivedere la valutazione è stata anche Mediobanca Securities che da una parte ha lasciato invariato il rating "outperform" e dall'altra ha migliorato il fair value da 7,3 a 8,2 euro, complice una revisione delle stime di eps 2023, alzate del 12%.

Anche Equita SIM ha incrementato il prezzo obiettivo di Banca Mediolanum a 8,5 euro, con una raccomandazione "buy" invariata dopo la buona trimestrale.

Banca Generali

Buone notizie anche per Banca Generali che continua a piacere a Deutsche Bank, tanto che gli analisti hanno rinnovato l'invito ad acquistare.

La banca tedesca ha ridotto però il target price da 44,4 a 35,3 euro, pur evidenziando che il gruppo ha registrato una discreta performance nel secondo trimestre.

I colleghi di UBS si sono mossi invece in direzione opposta, ritoccando leggermente il fair value da 32,2 a 32,5 euro, ma confermando la raccomandazione "buy".

A puntare su Banca Generali è anche Banca Akros che ai suoi clienti consiglia di accumulare il titolo in portafoglio.

Gli analisti però hanno tagliato il prezzo obiettivo da 35 a 32 euro, di riflesso a una riduzione delle stime di eps che sono state ridotte in media del 2% con riferimento al triennio 2022-2024, per tenere conto di commissioni di gestione più basse.