FTSE Mib in rosso. Unicredit può rimbalzare?
pubblicato:Seduta negativa fino a questo momento per la Borsa Italiana che dopo un buon avvio ha invertito rotta appesantita dai titoli del comparto petrolifero e dagli industriali.
Prosegue il calo di Saipem che oggi perde l'11% con i diritti che nell'ultimo giorno di scambi si stanno ovviamente avvicinando a quota zero (-68% a 0,057 euro).
Bene Amplifon
A tenere botta sono i titoli difensivi come Amplifon, che nelle ultime due settimane è risalito dai bottom in area 25,40 fino sui livelli di questa mattina a 31,7 euro, un rally dunque attorno ai 25 punti percentuali che ha permesso di stemperare almeno momentaneamente le tensioni che si erano accumulate nei due mesi precedenti.
Unicredit, quante possibilità di rimbalzo?
Unicredit sta invece cercando di limitare i danni, mantenendosi al di sopra di quota 9 (+0,6% a 9,14 euro). Il quadro grafico non è però brillante, la reazione odierna non modifica uno scenario che nel corso della precedente ottava si è pericolosamente indebolito. Il titolo ha infatti violato i bottom del 13 giugno a 9,201 euro, dando l'impressione di volersi riavvicinare a quelli di maggio in area 7,90.
Il cedimento di quota 9 rappresenterebbe una importante conferma della volontà ribassista dei corsi, che ridurrebbe sensibilmente le possibilità di un pronto riscatto nell'immediato, lasciando campo aperto ancora una volta alla corrente ribassista che si è scatenata dai massimi di febbraio a quota 15,93.
Segnali in favore di un recupero più duraturo, comunque, giungeranno solamente con il superamento di area 10, preludio ad un nuovo test a 11 euro.
