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Future poco mossi in attesa di dati macro

di Alessandro Magagnolipubblicato:

I future Eurostoxx 50 e Ftse Mib non si discostano dalla parità. Oggi alle 11 esce il dato sull'inflazione dell'area euro, alle 14:30 invece quelli sul mercato del lavoro Usa.

Future poco mossi in attesa di dati macro

Tabella dei Contenuti

Dati macro deludenti pesano sulle borse

Il primo dato importante della giornata ha deluso: gli ordini all'industria in Germania hanno mostrato a novembre una contrazione del 5,3% a fronte di stime di un -0,5%.

Dato inflazione area euro

Ieri negli Usa è uscito il dato ADP sui nuovi lavoratori dipendenti non agricoli delle aziende private che ha mostrato per il mese di dicembre una crescita di 235mila unità, molto meglio delle attese di 150mila, un risultato che ha depresso i mercati: fino a che il mercato del lavoro resta solido la Fed non potrà abbassare la guardia nei confronti dell'inflazione.

La Fed non molla la presa

Per i dati di oggi le attese parlano di una variazione a dicembre di 200mila unità, di un tasso di disoccupazione al 3,7% e di una crescita media dei salari del 5%.

Intanto ha parlato Raphael Bostic, president della Federal Reserve (Fed) di Atlanta, secondo il quale la Banca centrale Usa rimane determinata nel riportare l'inflazione sul target del 2%. Parlando dell'inflazione ha dichiarato "È troppo alta. Il Federal Open Market Committee e io rimaniamo determinati nell'utilizzare i nostri strumenti politici per riportare l'inflazione verso il nostro obiettivo". Bostic ha proseguito "Apprezzo i rapporti recenti che indicano segnali di moderazione delle pressioni sui prezzi ma c'è ancora molto lavoro da fare".

Bce, tassi in crescita fino all'estate

Per quello che riguarda la Bce invece il governatore della banca centrale francese, Francois de Villeroy de Galhau, ha dichiarato che i rialzi dei tassi dovrebbero terminare entro l'estate, secondo gli operatori il punto di arrivo è al 3,5% circa, ma che successivamente il costo del denaro resterà alto fino a che l'inflazione non tornerà a confluire verso il target del 2%.

Future Ftse Mib bloccato da una forte resistenza

Il future Ftse Mib ha toccato ieri un massimo a 24935 (questa mattina a 24980), migliorando marginalmente quello del giorno prima a 24930, ma resta al di sotto della resistenza chiave dei 25020 punti, 61,8% di ritracciamento del ribasso dal massimo di gennaio 2022.

Movimenti limitati al 61,8% di ritracciamento, percentuale di Fibonacci, sono da leggere come una fase correttiva, quindi una pausa del trend precedente (in questo caso il ribasso della prima parte del 2022), oltre questo riferimento aumentano invece le possibilità di proseguimento del movimento in atto fino all'origine del precedente, quindi con obiettivo fino in area 28100.

Servirebbe quindi il superamento di area 25020 per confermare la tenuta dell'uptrend.

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Prima resistenza in quel caso a 25900 circa. Senza il superamento del 61,8% di ritracciamento ed in caso di discese al di sotto di area 24580 si rischierebbe il test del massimo del 22 dicembre a 24210, supporto critico in questa fase: se il rialzo intrapreso dal minimo del 20 dicembre è destinato a proseguire allora dovrà essere composto da 5 onde, e la condizione perchè questa evoluzione possa disegnarsi è che i prezzi non scendano sotto il top del 22 dicembre, in caso contrario il movimento delle ultime settimane di dimostrerà composto da sole tre onde e quindi di natura correttiva, onda intermedia della correzione partita a novembre alla quale mancherebbe una leg ribassista per completarsi.

Sotto 24210 supporto a 23770, media mobile esponenziale a 50 giorni.

Future Eurostoxx 50, avvio sulla parità

Il future sale questa mattina dello 0,13% a 3970 punti. Il future ieri ha toccato un massimo a 3986 punti per poi terminare a 3964, senza riuscire quindi a superare il picco del giorno prima a 3991.

Per il momento la flessione non compromette le possibilità di vedere proseguire il rialzo anche oltre area 3990, una resistenza critica in quanto coincidente con il 61,8% di ritracciamento del ribasso dal top di novembre 2021.

Future ai raggi X

Sotto area 3925 potrebbe invece aumentare il rischio di una discesa più consistente, diretta almeno fino a testare a 3753 il minimo della candela "hammer" del 20 dicembre.

L'eventuale violazione anche di questo supporto comporterebbe un netto deterioramento del quadro grafico: le oscillazioni dal massimi di inizio dicembre potrebbero dimostrarsi un "doppio massimo", figura ribassista di inversione che proietterebbe obiettivi fino in area 3500 almeno.

Sopra 3980/90 il future si guadagnerebbe invece la possibilità di salire a testare almeno i 4160 punti (78,6% di ritracciamento, il gradino successivo dopo quello del 61,8% nella scala di Fibonacci, del ribasso dal massimo di fine 2021).

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