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L'Angolo del Trader

di FTA Online News pubblicato:
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In bella evidenza, nella prima seduta settimanale FinecoBank, che ha guadagnato il 3,5% a 12,82 euro, grazie a UBS che ha migliorato la raccomandazione da buy a neutral e incrementato il target da 13,10 a 14,60 euro. Inoltre, secondo un sondaggio di Institutional Investor tra oltre 1380 investitori istituzionali e analisti, FinecoBank è Best ESG e Best Company Board per la categoria Small & Midcap. Nella stessa categoria, l'a.d. e d.g. Alessandro Foti è stato riconosciuto come miglior CEO in Europa nel settore bancario. Il titolo ha comunque chiuso distante dai massimi di seduta toccati a quota 13,135, ostacolato dalla resistenza opposta dalla parte superiore del canale che guida il recupero dai top di giugno, riferimento ora a 12,40 euro che già a metà mese ne aveva frenato la corsa. Necessaria una chiusura di seduta oltre tale ostacolo ed il successivo allungo fin sopra 13,30 per imprimere un netto cambiamento di rotta alla tendenza di medio lungo periodo. Obiettivi in tal caso a 13,86 e 14,75 euro (successivo a 14,50 circa). Sotto 12,30 invece probabile un nuovo test a 11,65/11,70, poi via libera verso 11,20 almeno.

Moncler in rialzo del 3,46% lunedì. Il titolo ha anche toccato un massimo intraday a 43,76 euro. Il presidente e AD Remo Ruffini ha riportato un inizio soddisfacente della stagione invernale e si è dichiarato "più che confidente". Ruffini si è detto contento e "non sono di solito così ottimista" ma la riapertura dei negozi in Cina è un elemento incoraggiante. Per quello che riguarda le acquisizioni Ruffini ha chiarito "stiamo valutando acquisizioni di filiera perchè l'azienda deve diventare sempre più forte a livello di supply chain. Non stiamo invece valutando acquisizioni fuori dalla filiera e non credo ne faremo nei prossimi anni. Siamo molto concentrati su Stone Island e sul percepito della marca". Il rialzo di lunedì si è attivato in realtà già dopo che venerdì i prezzi hanno testato in area 41 il 61,8% di ritracciamento del rialzo dai minimi di giugno, disegnando su quei livelli una candela "hammer", rialzista. La rottura a 44,20 della media mobile esponenziale a 20 giorni confermerebbe la possibilità di una estensione del rimbalzo verso area 46 almeno. Resistenza successiva in area 50. Sotto i 41 euro le prospettive di rialzo verrebbero negate, attesa in quel caso la ricopertura del gap del 24 giugno con base a 38,11 euro.

Nexi presenta oggi, in occasione del Capital Markets Day 2022, il piano strategico e gli obiettivi finanziari a medio-lungo termine. La strategia si basa su tre direttrici per la creazione di valore: differenziazione attraverso scala e vicinanza al mercato di riferimento e alla clientela; crescita accelerata e mirata nei settori delle PMI, dell'eCommerce e dell'Advanced Digital Issuing; realizzazione di forti sinergie e di una continua leva operativa. Gli obiettivi finanziari sono leggermente superiori alle attese del mercato: ricavi in crescita di circa il 9% medio annuo nel periodo 2021-2025; EBITDA a +14% medio annuo circa con EBITDA margin in crescita di circa 900 punti base entro il 2025; excess cash generation a circa 2,8 miliardi di euro nel periodo 2023-2025; leva finanziaria netta a 1,0x – 1,5x (Indebitamento Finanziario Netto/EBITDA) atteso al 2025; utile per azione normalizzato a +20% medio annuo nel periodo 2021-2025. L'excess cash generation permetterà a Nexi di valutare "una serie di opportunità value accretive per tutti gli azionisti, il cui impatto positivo non è riflesso nell'outlook finanziario presentato oggi": il gruppo potrà quindi, in base alle opportunità e al contesto di mercato, "ridurre il debito, perseguire opportunità di M&A strategiche o se restituire il capitale agli azionisti attraverso operazioni di buyback o dividendi". L'analisi del grafico di Nexi mette in evidenza la massiccia flessione originata dal record del luglio 2021 a 19,4060 euro e culminata con il minimo storico del 14 giugno scorso a 7,1460. Il titolo sta faticosamente tentando di opporsi alla tendenza negativa ma per il momento non ci sono segnali confortanti in tal senso. La violazione del supporto dinamico attualmente in transito per 8,04 determinerebbe il completamento del potenziale testa e spalle di continuazione in formazione da metà luglio: conferme definitive sotto 7,82 per 7,1460 e target ideale fella figura a 6,20 circa. Concreti segnali di forza in caso di riposizionamento sopra 9,50-10,00, con primo obiettivo a 11,50.

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