FTAOnline

Momento chiave per Leonardo

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
3 min

Leonardo è salito con decisione martedì riportandosi su una resistenza chiave. Il superamento di area 9,20 permetterebbe una estensione del rimbalzo, in caso contrario il rischio di cali, anche estesi, resterà alto.

Momento chiave per Leonardo

Leonardo è salito con decisione martedì riportandosi su una resistenza chiave. Il superamento di area 9,20 permetterebbe una estensione del rimbalzo, in caso contrario il rischio di cali, anche estesi, resterà alto.

Comparto difesa in fermento

Leonardo ha guadagnato l'1,84% martedì andando a terminare a 9,09 euro. Il titolo ha oscillato tra 8,926 e 9,214 euro. Tutto il comparto difesa europeo è in fermento dopo la notizia di esplosioni presso una base russa in Crimea sede di un deposito di munizioni.

Una settimana fa l'attacco a una base aerea sempre in Crimea, regione annessa dalla Russia nel 2014.

Il conflitto tra Mosca e Kiev appare ben lontano dalla conclusione, qualunque essa sia, e il settore aerospaziale/difesa ne trae beneficio.

Mediobanca Securities positiva su Leonardo

Intanto Mediobanca Securities ha confermato la raccomandazione "outperform" sul titolo con prezzo obiettivo a 12,5 euro. Di recente la stampa ha ricordato che il gruppo è tra i partner di InSecTT (Intelligent Secure Trustable Things), un progetto di ricerca europeo finanziato dall'Ecsel (Electronics Components and Systems for European Leadership).

Moody’s ha un outlook positivo sui rating

A inizio agosto Moody's aveva confermato i rating Probability of Default (CFR) e Corporate Family (CFR) di Leonardo rispettivamente a Ba1-PD e Ba1. L'agenzia di rating ha anche confermato i rating Senior Unsecured a Ba1 e il rating Senior Unsecured di Leonardo US Holding a Ba1. L' outlook su tutti i rating rimane positivo.

La revisione è stata conseguente al cambiamento dell'outlook a negativo da stabile sul rating dell'emittente a lungo termine Baa3 del governo italiano. Secondo Moody’s Leonardo potrebbe essere valutato un "notch", un gradino, al di sopra del rating sovrano italiano, in caso di downgrade del rating sovrano italiano a Ba1, per diverse ragioni, tra le quali l'elevata quota di ricavi della società al di fuori del suo mercato interno, l'esposizione ai mercati finali resilienti della Difesa, una quota significativa di asset operativi con sede al di fuori dell'Italia; un affidamento limitato a fonti di finanziamento nazionali con un buon accesso ai mercati obbligazionari internazionali, infine un'esposizione limitata al rischio di valuta estera.

L'outlook positivo sui rating deriva dell'aspettativa che le metriche di credito di Leonardo miglioreranno ulteriormente nei prossimi 12-18 mesi, supportate da dinamiche settoriali favorevoli, che cementeranno il percorso verso un rating investment grade.

L'outlook positivo è legato anche all'aspettativa che Leonardo continui a perseguire politiche finanziarie conservative in linea con il suo impegno a tornare ad un rating investment grade.

Resistenza chiave a 9,20 euro

Il rialzo del titolo visto martedì ha portato le quotazioni a contatto con la trend line rialzista che unisce i minimi del 17 marzo e del 5 luglio, base di un testa spalle che si è formato a partire dal picco dell'11 marzo e che è stato completato con la violazione di questa linea il 4 agosto.

Il test dal basso della "neckline" è tipico della evoluzione dell'andamento del grafico dopo il completamento di un testa spalle. Se i prezzi non riusciranno a riportarsi stabilmente al di sopra di area 9,20 il test spalle ribassista resterà confermato, e con esso il rischio di vedere scendere i prezzi verso la base del gap del 28 febbraio a 7 euro circa. Supporto intermedio a 8,29 (base del gap dell'11 marzo).

In caso di ritorno al di sopra di area 9,20 il titolo dovrebbe confrontarsi poi con la media mobile esponenziale a 50 giorni, passante a 9,50 euro circa. Solo una rottura decisa anche di questa resistenza permetterebbe di guardare con maggiore fiducia al rialzo, che avrebbe la possibilità di salire a testare a 10,10 il lato alto del canale ribassista che contiene i prezzi dal top di inizio giugno. Il superamento del limite superiore del canale aprirebbe la strada a rialzi per un altro euro e mezzo almeno.