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Mediobanca: quali scenari dopo la scomparsa di Del Vecchio?

di Edoardo Lopez pubblicato:
3 min

Leonardo Del Vecchio con la sua Delfin era salito a oltre il 19% del capitale di Mediobanca: cosa succederà ora?

Mediobanca: quali scenari dopo la scomparsa di Del Vecchio?

Nella giornata di martedì 28 giugno Mediobanca ha messo a segno la migliore performance tra i bancari del Ftse Mib, mostrando anche più forza dell'indice di riferimento.

Mediobanca risale dopo le vendite di inizio settimana

Il titolo ha guadagnato l'1,23%, fermandosi a 8,546 euro, recuperando solo in parte le perdite di oltre il 2% accusate lunedì, quando i volumi di scambio sono stati più che doppi rispetto alla media mensile.

In avvio di settimana Mediobanca è finito sotto la lente sulla scia della notizia relativa alla scomparsa di Leonardo del Vecchio.

Mediobanca: il 19,4% del capitale è in mano a Delfin

Il patron di Luxottica, tramite la sua holding Delfin, era arrivato a possedere il 19,4% del capitale di Mediobanca e probabilmente sarebbe salito ancora, ma la BCE aveva fermato ulteriori velleità in tal senso.

Tra le partite che di fatto restano aperte dopo la morte di Del Vecchio c'è indubbiamente anche quella riguardante l'istituto di Piazzetta Cuccia.

Non a caso il mercato ha penalizzato il titolo a Piazza Affari lunedì, complice l'incertezza sulla strategia che verrà seguita in merito alla quota posseduta in Mediobanca, vista anche la complessità della questione relativa all'eredità di Del Vecchio.   

C'è chi teme che possa venir meno quel puntello alla speculazione che nei mesi scorsi aveva animato un po' l'andamento di Mediobanca a Piazza Affari, al pari di quanto accaduto per Generali, altra partita che resta aperta dopo la scomparsa di Del Vecchio.

Mediobanca: ecco cosa si aspetta Intesa Sanpaolo

Gli analisti di Intesa Sanpaolo non escludono che proprio l'incertezza sul futuro della quota di Delfin in Mediobanca possa avere ripercussioni negative sull'andamento del titolo.

Gli esperti però ritengono che le azioni dell'istituto di Piazzetta Cuccia abbiano comunque un certo appeal legato ai fondamentali.

In altre parole Intesa Sanpaolo vede ancora margini di potenziale apprezzamento per Mediobanca, motivo per cui ribadisce la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 12,7 euro.

Mediobanca: focus su ostacolo governance di Delfin

Meno entusiastica la view di Morgan Stanley che sul titolo conferma il rating "neutral", con un target price a 11,8 euro.  

In merito a quello che potrebbe accadere alla quota di Mediobanca posseduta da Delfin, la banca USA ricorda che lo statuto della holding e la sua governane sono stati definiti in maniera chiara dal Del Vecchio.

Il secondo uomo più ricco d'Italia si è mosso per tempo, disponendo che dopo la sua scomparsa le decisioni dovranno essere adottate all'unanimità.

Secondo Morgan Stanley, proprio il modo in cui è stata strutturata Delfin potrebbe essere uno ostacolo, dal momento che il suo capitale è ora per il 25% nelle mani della moglie di Del Vecchio, e per il restante 75% in quelle dei suoi 6 figli, ognuno con il 12,5%.   

Con la morte del patron di Essilux, qualsiasi partita potrebbe essere più complicata e rischiare anche uno stallo più o meno prolungato, vista l'impossibilità degli eredi di prendere decisioni in autonomia. 

Non è facile quindi fare ipotesi sul futuro della quota di Delfin in Mediobanca, dal momento che bisognerà prima capire in che direzione si muoveranno i vari membri della famiglia.