FTAOnline

Ftse Mib, 7 titoli con impostazione rialzista

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

Difficile trovare qualche cosa di buono da dire sul Ftse Mib in questa fase. Nonostante ciò alcuni titoli tentano di costruire i presupposti per un rialzo, eccone 7 interessanti.

Ftse Mib, 7 titoli con impostazione rialzista

Ftse Mib respinto dalla resistenza

Difficile trovare qualche cosa di buono da dire sul Ftse Mib: martedì e venerdì i prezzi hanno testato in area 24450 la trend line ribassista disegnata dal top del 29 marzo e la media mobile esponenziale a 50 giorni senza riuscire però a scavalcare queste resistenze. Fino a che il supporto a 23720 rimarrà intatto un nuovo tentativo di rialzo oltre gli ostacoli è possibile, sotto area 23720 ci sarebbe invece da temere il ritorno sul minimo di maggio a 22833 punti. Da non sottovalutare il fatto che lunedì 19 blue chip su 40 staccano il dividendo con un effetto sull'indice dell'1,45%, o 345 punti, il che vuol dire che lunedì l'indice rischia di andare a testare fin da subito area 23700/750.

Pur in un contesto così delicato ci sono alcuni titoli che graficamente sono promettenti, almeno per quello che riguarda il breve termine, si tratta di B. Medionalum, Campari, Moncler, Nexi, Recordati, STM e Tenaris.

Doppio minimo per Mediolanum

Banca Mediolanum ha disegnato una figura a doppio minimo, rialzista, con base in area 6,80. Il superamento di 7,25 confermerebbe la possibilità di assistere ad un rimbalzo, primo obiettivo a 7,53, lato alto del gap del 19 aprile, successivo a 7,90, 50% di ritracciamento del ribasso dal top di ottobre dove si colloca già il top di marzo. Solo sotto area 6,80 il quadro si deteriorerebbe, target a 6,50 e 6,10.

Candela "hammer" per Campari

Campari ha disegnato giovedì una candela potenzialmente rialzista "hammer" con minimo a 9,44, allineato a quello del 9 maggio. Oltre area 9,80 la voglia di rimbalzo verrebbe confermata, atteso il test a 10,36 della "Fibonacci fan line" del 61,8% tracciata dal top di novembre. Resistenza successiva a 11,10. Sotto area 9,45 atteso invece il test di 9,36, base del gap del 16 marzo, poi di 8,73 euro.

Moncler, resistenza a 43,60

Moncler (dividendo 0,6 euro), compare candela rialzista su supporto. I prezzi hanno disegnato una candela "hammer" il 19 maggio con minimo a 41,73, vicino a quello del 9 maggio e a quello del 7 marzo. La rottura di 43,60, lato alto del gap del 19 maggio, dovrebbe permettere movimenti verso 46,35, top del 17 maggio (limite superiore del potenziale doppio minimo disegnato dal 9 maggio). Resistenza successiva a 49. Sotto area 41 invece attesi cali verso 37,83, base del gap del 9 novembre 2020.

Nexi disegna una rara candela rialzista

Nexi ha disegnato una candela settimanale "dragonfly doji", potenzialmente rialzista. Oltre area 9,30 diverrebbe possibile il test in area 10,55 del lato alto del canale ribassista disegnato dal top di ottobre. Sopra quei livelli segnale di forza per i 12,30 euro. Sotto 8,68, base del gap lasciato venerdì dai prezzi, rischio di discese verso la base del canale, a 7,10 circa. Supporto intermedio a 8,25 euro.

Testa spalle per Recordati

Recordati (dividendo 0,57 euro a saldo) ha disegnato un piccolo testa spalle rialzista a partire dal 9 maggio. La figura è stata completata il 20 maggio con la rottura di 42,50 ma il top di venerdì a 43,04 si è arenato contro la media esponenziale a 20 giorni. Oltre quei livelli le implicazioni rialziste del testa spalle troverebbero conferma, target a 44,50 e a 46,50. Sotto area 41,50 invece atteso ritorno sul minimo di maggio a 39,64.

STM completa un doppio minimo

STM ha completato il 13 maggio con la rottura di 36,72 il doppio minimo disegnato in area 33,50 dal 12 aprile. La flessione vista nelle ultime due sedute ha portato i prezzi a contatto con il lato alto della figura, un classico "return move". Per adesso il target del doppio minimo, a 39,50 circa, resta confermato. Oltre quei livelli resistenza a 42. Sotto 36,03, base del gap del 13 maggio, rischio invece di area 33,50.

Tenaris, segnale di forza sopra i 16 euro

Tenaris (dividendo 0,2667 a saldo) ha terminato la settimana oltre il supporto a 15,10, lato alto del canale crescente disegnato dal minimo di ottobre 2020. La linea è stata superata al rialzo il 16 maggio e adesso è stata rivista dall'alto con funzione di supporto. Il segnale di forza è ancora incerto ma se troverà conferma con una rottura almeno dei 16 euro potrebbero aprirsi spazi di rialzo verso i 20,50 euro. Sotto 14,75, base del gap del 16 maggio, rischio invece di discese in area 13,50 euro.