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Borse, attenzione all'ipercomprato

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

Le borse sono guardinghe questa mattina, tanti i temi sul piatto che potrebbero orientarne, in bene o in male l'andamento, fino a che questi fattori non risulteranno chiari sono probabili movimenti di poca importanza.

Borse, attenzione all'ipercomprato

Le borse sono guardinghe questa mattina, tanti i temi sul piatto che potrebbero orientarne, in bene o in male l'andamento, fino a che questi fattori non risulteranno chiari sono probabili movimenti di poca importanza.

Inflazione Usa in uscita oggi

I mercati attendono il dato sull'inflazione Usa di ottobre che uscirà alle 14:30 (atteso +8% dal +8,2% di settembre). La Fed non sembra intenzionata ad ammorbidire la sua posizione ma anzi, grazie alla tenuta tutto sommato buona dell'economia, potrebbe portare avanti i rialzi dei tassi anche nel 2023.

Secondo alcuni osservatori la Fed non di fermerà fino a che i tassi sui Fed funds non saranno al 6% dal 4% attuale.

Le elezioni di midterm deludono le borse

I mercati stanno anche con lo sguardo puntato sui risultati delle elezioni Usa di midterm. Biden non esce sconfitto dal voto e anzi tiene bene (di solito il Presidente in carica viene penalizzato di più di quello che sta accadendo nelle midterm) e i Repubblicani, a denti stretti, ammettono il risultato deludente, un risultato che potrebbe mettere in discussione la ricandidatura di Trump nel 2024.

Ai mercati l'idea di un'onda rossa, di una vittoria a mani basse di Repubblicani, il cui colore tradizionale è il rosso, non dispiaceva: Biden si sarebbe trovato con le mani legate, incapace di adottare politiche troppo "di sinistra".

La Cina lotta contro il Covid

Intanto in Cina sono tornati i lockdown a causa del Covid, i contagi sono in risalita nel Guangzhou, un importante distretto manifatturiero. Il proseguimento della politica zero Covid della Cina, che fa temere un rallentamento a livello globale della crescita economica, colpisce il petrolio, in calo ormai da lunedì.

Il petrolio resta debole

Il calo del petrolio, il WTI al momento quota 84,75 dollari dai 92,50 circa di lunedì, mette sotto pressione il comparto dell'energia, ieri il settoriale di riferimento ha perso quasi il 5% negli States, più del doppio rispetto al -2,1% dello SP500.

Criptovalute nervose, FTX resta da sola

FTX Trading, che ha annunciato problemi di liquidità ad inizio settimana, non può più contare sul supporto di Binance che in un primo tempo si era detta disponibile ad un salvataggio. Il mondo delle cripto valute resta quindi sotto pressione, si tratta di una situazione che potrebbe avere effetti negativi sul sentiment degli investitori anche negli altri comparti particolarmente sensibili al rischio, come quello dell'azionario.

Borse, attenzione all'ipercomprato

Per adesso il semaforo nella tabella di sintesi degli indici azionari resta per la quasi totalità verde (situazione del trend al rialzo) ma nella colonna relativa all'RSI a 8 giorni compaiono molte indicazioni di "ipercomprato".

Questa condizione si manifesta quando un trend si sviluppa con una velocità troppo elevata rispetto al passato per essere sostenibile a lungo e di solito quindi anticipa la realizzazione di correzioni al ribasso.

Quasi tutti gli indici analizzati sono molto vicini ai propri massimi di periodo, solo il Nasdaq ha già invertito la rotta ed è infatti dell'8% circa al di sotto dei massimi del mese.

Per il momento si può mantenere ancora un atteggiamento rialzista nei confronti delle borse ma attenzione, questo ipercomprato prima o poi presenterà il conto, mantenere quindi degli stop loss/profit rigorosi sulle posizioni in essere.

Legenda:

Last close indica il prezzo utilizzato nell’analisi.

MM 40 giorni indica il valore della media mobile a 40 sedute, in rosso se superiore alla chiusura (downtrend) in blu se inferiore (uptrend).

Trend Breve Termine indica una valutazione prospettica per la tendenza attesa nelle sedute successive.

Trend Medio Termine indica una valutazione prospettica per la tendenza attesa nelle settimane successive.

FtaIndex riporta il valore di un indicatore proprietario che oscilla tra -100 e +100 esprimendo un giudizio sintetico sulla condizione grafica dello strumento (-100 giudizio peggiore, +100 giudizio migliore).

Supporto e resistenza indicano i livelli di prezzo che potrebbero arrestare movimenti di rialzo, la resistenza, o di ribasso, il supporto.

Rsi indica il valore dell’indicatore Relative Strenght Index calcolato a 8 giorni. Valori superiori a 70 implicano il rischio di correzioni ribassiste, inferiori a 30 la possibilità di rimbalzi.

Rsi divergenza indica la presenza di divergenze bullish o bearish tra Rsi e prezzi, ovvero una perdita di forza del trend visto fino a quel momento che potrebbe evolvere nella direzione della divergenza.

Distanza %le massimi e minimi ultime 23 sedute indica quanto distano massimi e minimi mensili.