Nexi colpito dai sell, tra i peggiori del Ftse Mib, per nulla aiutato dalle ultime indicazioni di stampa.
Davvero una brutta giornata ieri per Nexi che dopo tre sessioni consecutive in rialzo ha visto un deciso ritorno delle vendite ieri.
Il titolo, dopo aver chiuso la seduta di mercoledì con un progreso di oltre due punti e mezzo percentuali, ieri è stato colpito da numerosi sell.
Nexi si è presentato al close a 8,75 euro, sui minimi intraday, con un ribasso del 3,59% e oltre 1,8 milioni di azioni transitate sul mercato, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,1 milioni.
Il titolo ieri è stato tra i peggiori nel paniere delle blue chip e ha accusato una maggiore debolezza rispetto al Ftse Mib, per nulla aiutato da alcune indiscrezioni di stampa.
Secondo Reuters, la banca spagnola Sabadell starebbe finalizzando il processo di vendita per il proprio business di pagamenti e all’asta sarebbero stati invitati tutti i principali operatori industriali, ma non i private equity.
Al momento sarebbe state inviate 3 offerte non vincolanti da parte di Nexi, Worldline e dall’americana Fiserv, che il CdA di Sabadell valuterà a fine mese prima di aprire alla due diligence.
Il prezzo per l’asset, inizialmente indicato a febbraio da Bloomberg fra 250 e 350 milioni di euro, potrebbe arrivare a 400 milioni, anche se non sono noti gli economics che dipendono dallo sharing del take rate.
Questo perchè in questi deal viene normalmente stipulato un contratto di distribuzione per mantenere l’accesso alle filiali del network bancario.
Reuters parla di un Ebitda di 25-30 milioni di euro per l’asset che implica quindi una valutazione fra 9 e 14 volte il multipo entesprise value/Ebitda, usando un range di 250-400 milioni di euro per enterprise value e 27,5 milioni per Ebitda, coerente con i multipli di M&A recenti.
Gli analisti di Equita SIM evidenziano che strategicamente l’acquisizione sarebbe interessante, in quanto permetterebbe a Nexi o Worldline di entrare in un nuovo mercato con livelli bassi di penetrazione e di outsourcing.
Da un punto di vista finanziario, Worldline appare meglio posizionata vista la minore leva post cessione di TSS ed il prezzo indicato appare coerente con quello di altre banche di medie dimensioni.
Equita ricorda che ad esempio, la recente acquisizione del merchant book di Bper Banca è avvenuta per 318 milioni di euro, più 66 milioni di earnout.
In attesa di novità, gli analisti della SIM milanese ribadiscono la loro strategia bullish su Nexi, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 14 euro.
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