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Opa a Piazza Affari: la mappa delle offerte a Milano (Prima Parte)

di Giovanni Digiacomopubblicato:

Lavori in corso a Piazza Affari. Il rapido cambiamento di scenario dei mercati degli ultimi mesi, fra pandemia e guerra, ha fatto crescere il numero di operazioni straordinarie destinate a cambiare non poco il volto dei listini italiani. Vediamo nel dettaglio quali sono le OPA in corso.

Opa a Piazza Affari: la mappa delle offerte a Milano (Prima Parte)

Al delisting si arriva per la proposta di un fondo straniero o per l’occasione di un prezzo scontato. Si forgiano nuovi gruppi, si disegnano alleanze difensive, industriali (o per entrambe le cose). E il panorama cambia rapidamente.

Manovre molteplici, convenzionali o meno, dagli aumenti di capitale ai buyback, dagli scontri tra soci alle partnership strategiche, fino agli spin off e alle operazioni straordinarie per eccellenza: le offerte pubbliche di acquisto (OPA). Già soltanto quest’ultima categoria, può dirci molto sul mercato che è e su quello che sarà.

Opa: le più notate a Piazza Affari

Partiamo dall’opa più importante in arrivo, quella su Atlantia. L’operazione è relativamente semplice nel suo schema generale, ma è partita da una mossa evidentemente difensiva della storica proprietà (i Benetton) dalle mire di Florentino Perez, che voleva riportare i vecchi asset spagnoli e sudamericani in portafoglio. Attacco respinto: Schemaquarantatrè, che già controlla il 33% circa del capitale, ha lanciato un’offerta da 23 euro ad azione sul resto, con l’obiettivo del delisting e la tappa intermedia di un dividendo 0,74 euro.

Significa in poche parole un’offerta da oltre 12,7 miliardi. I Benetton finanzieranno l’operazione con aumenti di capitale fino oltre 4,48 miliardi, che saranno forniti dal partner dell’operazione Blackstone, e debito per 8,22 miliardi. Altro alleato è Fondazione CRT. È stata notata la coincidenza a grandi linee degli 8,2 miliardi di debito con la cifra che Atlantia incasserà dal consorzio guidato da CDP Equity (con Blackstone e Macquarie) per la vendita di Autostrade per l’Italia. Altri gruppi storici lasciano il campo delle contrattazioni per perseguire nuove opportunità. A volte sono conquiste di investitori stranieri, altre volte delisting promossi dalla proprietà.

L'OPA su Falck Renewables

Sicuramente si fa notare l’opa in corso su Falck Renewables. L’operazione è scattata dall’11 aprile 2022 e si protrarrà almeno fino al 10 maggio. L’opa da 8,81 euro è stata lanciata da IIF Holding, sostanzialmente un fondo di investimento infrastrutturale collegato a JP Morgan. L’esborso massimo, se la conquista andrà in porto, è di 844,7 milioni circa.

Quando l’opa è scattata l’offerente controllava già il 70,4% del capitale, dopo che la Falck Spa aveva ceduto a ottobre il 60% circa di Falck Renewables a IIF: quell’acquisto, che implicava il prezzo di lancio della successiva offerta obbligatoria, comportava un premio del 29,2% sui prezzi dei 3 mesi precedenti e del 40,5% su quello dei 6 mesi anteriori.

L’ultima nota di Borsa indica che ha aderito alla proposta l’8,35% del capitale oggetto di offerta (ma c’è ancora tempo fino al 10 maggio). In parallelo all’opa sulle azioni è stato inoltre lanciato un invito agli obbligazionisti titolari di convertibili che hanno aderito senza eccezioni con 165 milioni di euro circa apportati su un’emissione da 200 milioni. Si apprestano a passare di mano impianti in Europa e Stati Uniti per 1.408 MW installati e 4.100 MW gestiti.

L'OPA su La Doria

Ma c’è anche La Doria. Si è appena conclusa l’offerta di Amalfi Holding (Investindustrial) sul gruppo alimentare. Il sell-out sarà fino al 19 maggio salvo proroga. L’offerente è già al 94,11% del capitale. Il corrispettivo di 16,50 euro per azione indica una proposta fino a 102,8 milioni circa. L’operazione è nata con l’acquisto del 63,13% della società per 322,9 milioni dalla famiglia Ferraioli, che reinvestirà da socio di minoranza nel gruppo. In questo caso i premi sono stati dello 0,14% sulla media a un mese prima dell’offerta e inferiori del 2,83% sulla media a sei mesi.

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