Hollywood in guerra: Paramount sfida Netflix con un’offerta ostile su Warner Bros. Discovery

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

Antitrust, geopolitica e consolidamento dello streaming: la battaglia per Warner potrebbe ridisegnare l’intera industria dei media

Hollywood in guerra: Paramount sfida Netflix con un’offerta ostile su Warner Bros. Discovery

Il settore dei media e dello streaming è entrato in una delle sue fasi più turbolente degli ultimi anni. La contesa per l’acquisizione di Warner Bros. Discovery (WBD) sta assumendo i contorni di una vera battaglia industriale e geopolitica, con protagonisti Netflix, Paramount-Skydance, i grandi fondi statunitensi e perfino attori vicini alla politica americana e ai capitali mediorientali.

Netflix in bilico: dubbi antitrust e pressione politica

Dopo l’annuncio della sua offerta da 27,75 dollari per azione — in parte in contanti e in parte in titoli propri — Netflix era considerata la frontrunner nella trattativa per acquisire gli asset principali di WBD: studios hollywoodiani, HBO e HBO Max.

Ma nelle ultime ore il titolo ha frenato: Donald Trump ha espresso dubbi sull’operazione, sottolineando che una fusione tra due dei maggiori player globali dello streaming potrebbe sollevare seri problemi in materia di concorrenza.

La presa di posizione dell’amministrazione USA ha immediatamente aumentato l’incertezza, perché un’operazione di questa portata non può prescindere dal via libera delle autorità regolatorie.

Paramount-Skydance rilancia: offerta ostile da 30 dollari completamente in contanti

A complicare ulteriormente lo scenario è arrivata l’offensiva di Paramount-Skydance, che ha rotto gli indugi con un’offerta ostile interamente cash da 30 dollari per azione, equivalente a circa 108 miliardi di dollari includendo il debito. Non solo più alta rispetto a quella di Netflix, ma anche più ampia, perché riguarda l’intero gruppo Warner, inclusa l’attività dei network globali.

Paramount sottolinea che la propria proposta offre:

  • maggiore valore immediato agli azionisti (+29% rispetto a Netflix, secondo il loro stesso schema)

  • maggiore certezza regolatoria

  • minori complessità operative

  • un perimetro di acquisizione completo

Capitale “pesante” dietro l’operazione — e sensibilità geopolitica

L’operazione Paramount-Skydance è supportata da:

  • la famiglia Ellison

  • RedBird Capital

  • Apporti bancari da Bank of America, Citi e Apollo per 54 miliardi

  • Fondi sovrani di Arabia Saudita, Abu Dhabi e Qatar

  • Il fondo Affinity Partners, guidato da Jared Kushner

Questo punto è particolarmente delicato: una precedente versione dell’offerta sarebbe infatti stata respinta proprio per evitare che studios strategici come Warner Bros. e una rete informativa come CNN finissero parzialmente sotto controllo mediorientale. Una preoccupazione ricorrente negli ambienti politici americani.

Due modelli di integrazione molto diversi

Le due offerte non differiscono solo nel prezzo, ma nel modello industriale:

Netflix + HBO Max

  • fusione tra due giganti dello streaming

  • rischio antitrust elevato

  • possibile riduzione dell’output cinematografico di Warner

  • maggiore peso per Netflix in un mercato globale già altamente concentrato

Paramount + Warner Bros Discovery

  • fusione tra due major storiche

  • consolidamento tra Paramount+ e HBO Max

  • integrazione complessa ma con logiche più tradizionali

  • rischi regolatori comunque presenti, ma considerati più contenuti

La risposta di Warner: cauta apertura, ma nessun cambio di rotta (per ora)

WBD ha dichiarato che valuterà l’offerta Paramount-Skydance, ma ha ribadito per il momento la propria preferenza per l’accordo con Netflix. Tuttavia, entro 10 giorni dovrà fornire una risposta formale all’offerta ostile.

Il quadro è complicato ulteriormente dalle break-up fee previste dall’accordo Netflix:

  • 5,8 miliardi a carico di Netflix se l’accordo salta

  • 2,8 miliardi a carico di WBD se decide di tirarsi indietro

Penali che pesano nelle valutazioni degli azionisti e negli equilibri negoziali.

Conclusione: una battaglia che ridisegnerà Hollywood

La competizione tra Netflix e Paramount-Skydance non riguarda solo la valutazione di WBD, ma il futuro dell’intera industria:

  • modelli di business

  • equilibrio tra studio system e piattaforme

  • geopolitica dei media

  • concorrenza nello streaming

  • consolidamento delle major hollywoodiane

Gli azionisti di WBD stanno ora al centro di una scelta che potrebbe definire il nuovo assetto dell’entertainment mondiale.

Le prossime settimane saranno decisive: l’esito finale potrebbe portare alla nascita del più grande conglomerato media dell’era digitale — o a un imprevisto cambio di rotta che rilancerebbe ulteriormente la competizione.

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