Piazza Affari chiude la settimana con un rialzo
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L'andamento dei principali indici di Piazza Affari
Il FTSE MIB segna +0,29%, il FTSE Italia All-Share +0,35%, il FTSE Italia Mid Cap +0,96%, il FTSE Italia STAR +1,12%. Andamento analogo anche per le altre principali piazze azionarie europee, tutte in territorio positivo con il Dax che ha fatto registrare una buona performance pari a +0,7%.
Euro sui livelli di ieri contro dollaro a 1,0550 mentre BTP e spread peggiorano. Il rendimento del decennale segna 3,80% (chiusura precedente a 3,65%), lo spread sul Bund 188 bp (184) (dati MTS).
Come si muove Wall Street
Dopo due ore circa di scambi gli indici azionari americani si trovano poco sopra la parità. L'Università del Michigan ha comunicato che la rilevazione preliminare dell'indice di fiducia dei consumatori USA a dicembre si è attestata a 59,1 punti contro i 56,8 di novembre e i 56,9 del consensus.
Il Census Bureau ha invece comunicato che la rilevazione finale delle scorte all'ingrosso USA a ottobre a fatto segnare +0,5% m/m contro il +0,8% della rilevazione preliminare e il +0,8% del consensus.
I titoli del FTSE Mib
A Milano bella performance per gli industriali Interpump e Prysmian che guadagnano più di 2 punti percentuali. Prysmian approfitta della notizia dell'avvio dell'iter che dovrebbe condurre alla realizzazione della nuova interconnessione elettrica tra l'Italia e la Tunisia, mentre Interpump ha avuto un incremento del target price da parte di Intesa Sanpaolo.
Nexi arretra e cede un punto percentuale dopo che il Consiglio Europeo ha indicato in 10 mila euro il tetto massimo per i pagamenti in contante nella UE, un livello superiore ai 5 mila inseriti nella proposta di Legge di Bilancio del governo.
I titoli del comparto petrolifero hanno recuperato nel finale in scia all'andamento del prezzo del greggio. Eni e Saipem hanno chiuso sulla parità mentre Tenaris è rimasta in territorio negativo (-0,87%)
Stellantis peggior titolo del paniere FTSE Mib, non riesce a frenare il ribasso di ieri e chiude in calo del 2,54%. In rosso anche A2A, mentre Hera, Enel e Snam sono salite nonostante il peggioramento dei rendimenti del decennale italiano. Contrastati i titoli del comparto bancario, mentre hanno chiuso in rialzo tra gli altri Telecom Italia (+1,34%), Stm (+1,29%) e Buzzi Unicem (+2,38%)
Leonardo (-1,65%) scivola in territorio negativo dopo un buon avvio in scia all'annuncio di essere diventato partner strategico del programma GCAP (Global Combat Air Programme) che vede coinvolti Italia, Regno Unito e Giappone per la realizzazione della piattaforma aerea del caccia di sesta generazione entro il 2035.
