FTAOnline

Piazza Affari debole nel finale di ottava

di Simone Ferradini pubblicato:
3 min

A Milano il FTSE MIB ha terminato a -0,26% (performance settimanale -0,39%), il FTSE Italia All-Share a -0,21%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,11%, il FTSE Italia STAR a +0,78%.

Euro sotto il massimo dal 28 giugno contro dollaro toccato più volte durante la mattinata a 1,0545. EUR/USD al momento quota 1,0515 circa.

BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 3,76% (chiusura precedente a 3,69%), lo spread sul Bund 191 bp (187) (dati MTS).

Piazza Affari debole nel finale di ottava

I principali dati macroeconomici pubblicati in giornata

Tra i dati macroeconomici pubblicati in giornata segnaliamo che negli USA a novembre i nuovi lavoratori dipendenti nei settori non agricoli si sono attestati a 263 mila, contro i 284 mila di ottobre (dato rivisto da 261 mila) e i 200 mila del consensus. Rivisto a 269 mila da 315 mila il dato di settembre. Sempre a novembre l'indice delle retribuzioni medie orarie ha fatto segnare +0,6% m/m e +5,1% a/a, contro +0,5% m/m e +4,9% a/a a ottobre e +0,3% m/m e +4,6% a/a del consensus. Nell'eurozona a ottobre i prezzi alla produzione sono balzati del 30,8% a/a, in rallentamento rispetto al 41,9% della lettura finale di settembre e sostanzialmente in linea con il 31,5% del consensus. Su base mensile i prezzi alla produzione sono invece calati del 2,9% contro il +1,6% precedente ed il -2,0% stimato dagli economisti. In Germania a ottobre il surplus della bilancia commerciale è cresciuto a 6,9 miliardi di euro dai 2,8 miliardi di settembre. Il dato si confronta con i 5,2 miliardi del consensus. In Francia la produzione industriale è diminuita a ottobre del 2,6% rispetto al mese precedente contro il -0,9% (dato rivisto da -0,8%) di settembre. Gli economisti avevano previsto una variazione nulla.

Telecom Italia negativa

Telecom Italia -2,06% negativa. Sul titolo pesa l'incertezza dopo la rinuncia di CDP e soci all'acquisizione di NetCo per poi fonderla con Open Fiber e le parole del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'innovazione tecnologica Alessio Butti, il quale ha escluso l'ipotesi di OPA per arrivare alla rete unica.

In rosso Stellantis

In rosso Stellantis -2,05% dopo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulle vendite di auto a novembre. Il mercato italiano dell’auto totalizza 119.853 immatricolazioni, in rialzo del +14,7% rispetto allo stesso mese del 2021. Per Stellantis 37.289 immatricolazioni, in crescita di solo il 2,2%, con una quota di mercato del 31,1% contro il 34,9% di un anno fa.

Deboli Unipol -1,14% e la controllata UnipolSai -0,74%. KBW ha peggiorato il giudizio su entrambe da outperform a underperform.

Incerti i petroliferi

Incerti i petroliferi: il greggio oscilla ben al di sotto dei massimi di ieri pomeriggio. Il future febbraio sul Brent segna 86,85 $/barile (massimo ieri a 89,34), il future gennaio sul WTI 81,45 $/barile (massimo ieri a 83,33). Eni -1,41%, Tenaris -1,65%, Saipem +0,15%, Saras +0,70%.

Campari in buona forma

Campari +1,99% in buona forma dopo l'annuncio dell'acquisizione del 100% di Tannico da parte di Dioniso Srl, joint venture paritetica con Moët Hennessy. Dioniso deteneva già la maggioranza di Tannico: l'operazione conferma quindi l'impegno a crescere nell'e-commerce di vini e premium spirits.

Banca Mediolanum, +1,27% a 7,98 euro, in buona forma dopo il report di UBS. Gli analisti della banca svizzera hanno confermato la raccomandazione buy e incrementato il target da 8,70 a 9,30 euro: a loro avviso il mercato sta sottovalutando la capacità del gruppo attivo nella gestione del risparmio di generare costantemente una raccolta netta superiore ai suoi concorrenti.

DeA Capital balza a ridosso del prezzo OPA

DeA Capital, +28,85% a 1,4860 euro, balza a ridosso di 1,50, prezzo dell'OPA promossa da De Agostini finalizzata a delisting. L'offerente detiene il 67,062% del capitale sociale, pertanto l'OPA punta ad acquisire il 32,156%.