Piazza Affari in rosso causa dividendi. FTSE MIB -0,2%
pubblicato:Piazza Affari in rosso causa dividendi. FTSE MIB -0,2%.
Il FTSE MIB segna -0,2%, il FTSE Italia All-Share -0,2%, il FTSE Italia Mid Cap +0,3%, il FTSE Italia STAR +0,4%.
Mercati azionari europei in verde: EURO STOXX 50 +0,2%, FTSE 100 +0,2%, DAX +0,1%, CAC 40 +0,0%, IBEX 35 +0,3%.
Future sugli indici azionari americani poco sotto la parità: S&P 500 -0,1%; NASDAQ 100 -0,2%; Dow Jones Industrial +0,0%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +1,89%; NASDAQ Composite +2,66%; Dow Jones Industrial +1,00%.
Mercato azionario giapponese positivo: l'indice Nikkei 225 ha terminato a +1,33%. Borse cinesi chiuse per festività.
Euro poco sotto il massimo da aprile contro dollaro toccato a inizio mattinata a 1,0927. EUR/USD al momento quota 1,0895 circa.
BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 3,97% (chiusura precedente a 3,94%), lo spread sul Bund 181 bp (179) (dati MTS).
In rosso Enel -3,4% e Snam -2,7% ma solo a causa dello stacco dei rispettivi acconti sui dividendi 2023 (relativi quindi agli esercizi 2022). Al netto dell'effetto cedola i due titoli sarebbero in leggero rialzo rispetto alle chiusure di venerdì.
Intesa Sanpaolo +2,8% recupera con gli interessi quanto lasciato sul terreno venerdì (-1,91%) in scia alle indiscrezioni di Bloomberg secondo cui la banca banca sarebbe stata al lavoro per ridurre le RWA di circa 20 miliardi di euro. L'operazione si sarebbe resa necessaria al fine di ottemperare alle osservazioni della BCE secondo cui i modelli interni di calcolo del rischio sono inadeguati. In serata Intesa è uscita con un comunicato in cui precisa che "il Common Equity Tier 1 ratio fully loaded del Gruppo è atteso collocarsi al 31 dicembre 2022 su livelli nell'ordine del 13% e successivamente su livelli che rispettino ampiamente l'obiettivo superiore al 12% nell'orizzonte del Piano di Impresa 2022-2025". Inoltre si fa presente che le azioni di riduzione degli RWA attuate nel quarto trimestre del 2022, "sono da mettere in relazione in particolare alle modifiche normative (i.e. EBA guidelines) applicabili a partire dal 1° gennaio 2023 e riguardano posizioni EVA negative o che comunque non risultano più giustificate a fronte del capitale assorbito , e contribuiscono alla significativa creazione e distribuzione di valore per gli azionisti". In altre parole non sono in cantiere altre operazioni simili a quelle attuate nel quarto trimestre, che peraltro non erano legate a "richiami" da parte della BCE.
Leonardo +1,7% guadagna ulteriore terreno e tocca i massimi da agosto. Repubblica riferisce che il Ministero della Difesa è favorevole alla sostituzione dell'attuale a.d. Alessandro Profumo con Lorenzo Mariani, a.d. di MBDA Italia. Inoltre si ipotizza che la premier Meloni possa discutere di un ordine di elicotteri nel corso della visita in Algeria di oggi e domani.
Massiccia flessione per Juventus FC -8,7%. Venerdì scorso la Corde Federale d'Appello della FIGC ha dichiarato ammissibile il ricorso per revocazione proposto dalla Procura Federale il 22 dicembre scorso e disposto, oltre a una serie di inibizioni temporanee a carico di ex-dirigenti e ex membri del cda a svolgere attività in ambito FIGC (con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA), una "penalizzazione di 15 punti in classifica da scontarsi nella corrente Stagione Sportiva" a carico del club bianconero. La Juventus si trova ora a 14 punti da quarto posto della classifica della Serie A ed è quindi molto improbabile che riesca a centrare la qualificazione alla Champions League.
Terza seduta consecutiva in netto rialzo per GVS +2,2% a 5,02 euro. Oggi il titolo approfitta della decisione di Berenberg di avviare la copertura con raccomandazione buy e target a 7,50 euro.
Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 16:00 indice fiducia consumatori eurozona.
Alle 16:00 indice anticipatore (Conference Board) USA.
Alle 18:45 intervento Lagarde (BCE).
