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Piazza Affari in rosso. FTSE MIB -0,9%

di FTA Online News pubblicato:
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Piazza Affari in rosso. FTSE MIB -0,9%.


Il FTSE MIB segna -0,9%, il FTSE Italia All-Share -0,8%, il FTSE Italia Mid Cap -0,5%, il FTSE Italia STAR -0,8%.

Mercati azionari europei negativi:
EURO STOXX 50 -0,7%, FTSE 100 -0,6%, DAX -0,8%, CAC 40 -0,7%, IBEX 35 -0,9%.

Future sugli indici azionari americani deboli stamattina: S&P 500 -0,4%; NASDAQ 100 -0,2%; Dow Jones Industrial -0,4%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -1,56%; NASDAQ Composite -1,24%; Dow Jones Industrial -1,81%.

Mercato azionario giapponese negativo: l'indice Nikkei 225 ha terminato a -1,44%. Borse cinesi contrastate: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +0,62%, l'indice Hang Seng di Hong Kong a -0,12%.

Euro in recupero contro dollaro dopo la brusca oscillazione di ieri (toccato a 1,0887 il massimo da aprile, minimo nella notte a 1,0782). EUR/USD al momento quota 1,0815 circa.

BTP debole, spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,73% (chiusura precedente a 3,71%), lo spread sul Bund 172 bp (174) (dati MTS).

Vendite sui petroliferi: il greggio scivola sui minimi da venerdì scorso dopo il netto calo di ieri pomeriggio-sera. I future marzo segnano per il Brent 84,10 $/barile (massimo ieri a 87,84), per il WTI 78,85 $/barile (massimo ieri a 82,66). Eni -1,6%, Tenaris -3,5%, Saipem -1,2%. In netta controtendenza Saras +3,0%.

In rosso Snam -2,0% dopo la pubblicazione del piano strategico al 2026. Gli investimenti totali nel periodo 2022-2026 salgono a 10 miliardi di euro, +23% rispetto al piano 2021-2025 (8,1 miliardi di euro), principalmente per la messa in esercizio di due rigassificatori galleggianti, la realizzazione della Linea Adriatica, il rinnovo e lo sviluppo dello stoccaggio. L'EBITDA è previsto in crescita di circa il 7% medio annuo (4,5% nel precedente piano). Confermata la crescita del 3% medio annuo dell'utile netto ed estesa al 2026 la crescita minima del 2,5% del dividendo prevista per gli anni precedenti (probabile una delusione del mercato su questi punti). Scendono a >20 miliardi (da 23 indicati un anno fa) le opportunità di investimento nel periodo 2021-2030.

Bene Telecom Italia +0,9%. Secondo indiscrezioni nel cda di ieri sono emerse indicazioni positive: l'indebitamento a fine 2022 dovrebbe attestarsi a 20 miliardi di euro, sotto i 20,8 del consensus. Inoltre i target del piano triennale (atteso il 14 febbraio) sono previsti superiori al precedente e alle attese degli analisti. Repubblica scrive che CDP e Macquarie presenteranno dopo il 25 gennaio (data del prossimo incontro governo-management-azionisti) e prima del 14 febbraio un'offerta non vincolante per NetCo da 17-19 miliardi di euro. Il quotidiano parla anche del tema incentivi al settore telecom, aggiungendo un'ipotesi rispetto a quelle circolate negli ultimi giorni (IVA, voucher, switch-off, tariffe wholesale) ovvero l'inserimento di Telecom tra i gruppi più energivori cui concedere detrazioni fiscali.

Positiva Azimut Holding +0,7%. Le indicazioni sui risultati dell'esercizio 2022 e alla guidance 2023 fornite ieri. Per il 2022 nessuna sorpresa (utile a 395-405 milioni di euro), mentre gli obiettivi per l'esercizio in corso sono migliori del consensus: utile netto di almeno 450 milioni di euro (consensus 404), che pone "il Gruppo nella direzione dei 500 milioni di euro di utile netto già previsti per il 2024".

Sale Sciuker Frames +1,5% che punta sulla transizione energetica e l'adeguamento degli immobili in Italia agli standard indicati dall'Unione Europea. Il gruppo leader nella progettazione e produzione di finestre ecosostenibili ha annunciato oggi la costituzione di SCK Force: avrà il "compito di accentrare tutte le attività commerciali e di marketing del nuovo e ambizioso progetto degli SCK Finestre Store". Quest'ultimo prevede la radicale trasformazione dei punti vendita in showroom monobrand specializzati nella vendita di infissi e schermature solari e nella progettazione di interventi di riqualificazione energetica. Grazie a un investimento di 20 milioni di euro in 2 anni i migliori 400 rivenditori italiani verranno trasformati in SCK Finestre Store: l'obiettivo di fatturato è di 200 milioni di euro l'anno. Per dare un'idea di quanto sia ambizioso il progetto ricordiamo che nel primo semestre 2022 i ricavi di Sciuker Frames si sono attestati a a 56,3 milioni.

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 10:00 bilancia partite correnti eurozona, alle 11:30 intervento Lagarde (BCE), alle 13:30 verbali BCE.
Negli USA alle 14:30
indice Philadelphia Fed (manifatturiero), nuovi cantieri residenziali, nuove licenze edilizie e richieste settimanali sussidi disoccupazione, alle 17:00 variazione settimanale scorte petrolio (EIA), alle 19:15 intervento Brainard (Fed).

Simone Ferradini - www.ftaonline.com