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Piazza Affari: Nuova svolta in arrivo?

di Alessandro Chini pubblicato:
3 min

Seduta positiva per la Borsa Italiana. Il FTSE Mib sale oltre quota 26000, svolta in arrivo?

Piazza Affari: Nuova svolta in arrivo?

Piazza Affari, sarà ancora rialzo?

L'apertura positiva di questa mattina rilancia le ambizioni di crescita della borsa italiana non soltanto nel breve periodo. Dopo un paio di settimane trascorse a ridosso dei 26000 punti, infatti, il FTSE Mib sta cercando di forzare i tempi e di lasciarsi alle spalle l'ostacolo nel tentativo di riprendere il cammino di crescita verso i massimi di inizio 2022 in area 28200.

Cosa emerge dal recente andamento grafico del FTSE Mib

Il principale indice domestico ha fatto segnare un corposo rimbalzo negli ultimi quattro mesi circa.

Osservando il grafico settimanale dell'indice appare piuttosto chiaro come la reazione sia avvenuta una volta messo sotto pressione il supporto offerto dal bottom di metà luglio in area 20400.

Il riferimento ha tenuto, seppur con un pò di fatica, tanto che nella prima metà del mese di ottobre i corsi sono scivolati per ben due volte fino a 20185 circa prima di riprendersi.

I doppi minimi del FTSE Mib alla base del rimbalzo

Ed è stato proprio il doppio minimo costruito su questi ultimi livelli a fornire un primo impulso rialzista ai prezzi proiettandoli sulla resistenza successiva a 23150, top di agosto.

Successivamente ha preso forma un altro doppio minimo, ben più ampio del precedente, ovvero quello compreso tra 20400 e 23150 circa, confermato ad inizio novembre. ed anche in questa occasione l'indice ha sfruttato al meglio l'opportunità accelerando fino sui 26000 punti circa, dove, guarda caso, era posizionato il target del suddetto doppio massimo (2750 punti di rialzo da calcolare alla rottura di quota 23150).

Cosa può accadere ora

E' dunque del tutto fisiologico che dopo una corsa del genere l'indice si sia preso una pausa corroborante, mantenendosi comunque nei dintorni di area 26000.

Se ora anche questa barriera dovesse essere abbattuta, con una conferma in chiusura di settimana, l'indice invierebbe un ulteriore segnale di forza che lo proietterebbe verso area 28000/28200, raggiungibile nel corso di uno/due mesi.

Eventuali flessioni fino a 25000/25200 non comprometterebbero comunque la struttura del rialzo e resterebbero compatibili con l'ipotesi di un successivo allungo.

Le prospettive muterebbero solo in caso di discese al di sotto di area 24800.

Quali sono i comparti su cui puntare?

Fino ad oggi il rialzo è stato trainato soprattutto dai titoli del comparto bancario, con Unicredit in prima fila ma anche Banca Intesa che si è ben comportata.

Ed anche in questo momento il comparto bancario resta tra quelli che sembrano potersi confermare come protagonisti nel caso la corsa del mercato prosegua come dicevamo.

In generale comunque tutto il comparto finanziario appare in buona forma e dunque pronto a sostenere il rialzo così come quello industriale e quello edile/costruzioni.

Sono questi gli ambiti che attualmente sembrano in un migliore stato di forma e dunque pronti a sostenere la crescita.

Qualche dubbio di più sul comparto tecnologico che ha inviato segnali di ripresa nelle ultime settimane, che però graficamente dovranno essere confermati con il superamento della resistenza posta a ridosso dei 150.000 punti come si può vedere sul grafico sottostante.