Piazza Affari positiva, accordo debito USA più vicino

I mercati azionari hanno accelerato al rialzo nel pomeriggio grazie alle voci relative all'avvicinamento a un accordo tra l'amministrazione Biden e i repubblicani per l'innalzamento del tetto del debito USA per due anni, ovvero fino a dopo le elezioni del 2024.

Euro debole contro dollaro, tocca il minimo dal 20 marzo a 1,0701. EUR/USD al momento quota 1,0705 circa. BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 4,39% (chiusura precedente a 4,33%), lo spread sul Bund 186 bp (185) (dati MTS).

I principali dati macroeconomici pubblicati in giornata

Tra i dati macroeconomici pubblicati in giornata segnaliamo che negli USA il Bureau of Economic Analysis (Bea), ha comunicato che ad aprile l'indice PCE (personal consumption expenditure, spesa per consumi personali, metrica privilegiata dalla Federal Reserve per l'inflazione) è salito del 4,4% annuo contro il +4,2% di marzo (5,1% in febbraio) e il +3,9% del consensus.

Il Census Bureau ha comunicato che ad aprile gli ordini di beni durevoli sono saliti negli USA dell'1,1% mensile, contro il rialzo del 3,3% della lettura finale di marzo (1,2% il declino di febbraio) e la flessione dello 0,8% del consensus. Gli ordini di beni durevoli core (escludendo i trasporti) sono invece calati dello 0,2% contro il precedente incremento dello 0,3% (0,3% il ribasso di febbraio) e la lettura invariata prevista dagli economisti.

L'Università del Michigan ha comunicato la lettura finale dell'indice di fiducia dei consumatori USA a maggio: 59,2 punti, dopo i 57,7 della lettura preliminare e i 63,5 di aprile. Il consensus era fissato a 57,9 punti.

Nel Regno Unito l'Office for National Statistics (Ons, l'ente statistico di Londra) ha comunicato che ad aprile le vendite al dettaglio sono calate del 3,0% annuo, in miglioramento rispetto al -3,9% della lettura finale di marzo (3,3% la flessione di febbraio) ma sopra al -2,8% stimato dagli economisti.

In Italia l'ISTAT ha comunicato che a maggio in Italia l'indice della fiducia dei consumatori è sceso a 105,1 punti contro i 105,5 punti di aprile e attesi dagli economisti, mentre l'indice della fiducia delle imprese manifatturiere è sceso a 101,4 punti dai 102,8 punti della lettura finale di aprile contro il declino limitato a 102,5 punti del consensus.

STM tonica in scia a SOX e NVIDIA

STMicroelectronics +3,89% brillante in scia al rally dell'indice SOX (ieri +6,81%, oggi +4,5%) del settore semiconduttori USA. Ieri NVIDIA ha guadagnato oltre il 24% grazie alla roboante guidance sui ricavi del secondo trimestre dell'esercizio 2023-2024 (11 miliardi di euro, oltre +50% rispetto al consensus) sull'impulso fornito dalla corsa ad adeguare le infrastrutture dei data center al boom della domanda di intelligenza artificiale e accelerated computing.

Moncler estende il recupero, buone indicazioni per il lusso

Moncler, +2,26% a 63,38 euro, estende il recupero di ieri messo a segno grazie a quanto riferito dal Financial Times: Sidney Toledano, Presidente e CEO della divisione moda di LVMH +2,7% e membro del Comitato esecutivo del gruppo francese, si è dichiarato ottimista sulla capacità di marchi come Louis Vuitton o Dior continuare a ben performare anche in caso di rallentamento dell'economia.

Nelle due sedute precedenti il settore lusso era stato colpito dalle vendite dopo un report di Deutsche Bank che invita gli investitori a essere selettivi. Equita considera la recente correzione un'occasione di acquisto e conferma la raccomandazione buy e il target a 74 euro sul titolo.

Segnaliamo anche una notizia positiva per il comparto: Permira ha rilevato la quota di maggioranza del Gruppo Florence (abbigliamento di lusso) da Fondo Italiano d'Investimento per una cifra che dovrebbe superare il miliardo di euro.

Petroliferi in verde con recupero greggio

Bene i petroliferi grazie al recupero del greggio dai minimi da inizio ottava toccati ieri pomeriggio. I future luglio segnano per il Brent 76,65 $/barile (minimo a 75,17), per il WTI 72,35 $/barile (minimo a 71,02). Eni +1,12%, Tenaris +0,88%, Saipem +0,20%, Saras +1,22%, d'Amico International Shipping +0,40%.

Telecom si conferma debole

Telecom Italia -0,58% ancora sottotono. Ieri la Consob ha smentito le indiscrezioni di stampa relative all'attività di monitoraggio per l'accertamento del rispetto delle normative vigenti in materia di corporate governance. La Commissione precisa che si tratta di attività ordinarie che "non hanno alcuna attinenza con la professionalità e l’esperienza del Professor Luciano Carta". Secondo i rumor la Consob sta monitorando la recente cooptazione di Carta nel cda (sostenuta da Vivendi) in sostituzione di Arnaud de Puyfontaine (numero uno del gruppo francese).

Intanto si avvicina il termine del 9 giugno fissato dal cda di Telecom per la presentazione delle offerte definitive per NetCo. Secondo indiscrezioni di Reuters martedì CDP-Macquarie invierà i chiarimenti richiesti: a quanto pare sono parzialmente accolte le istanze del gruppo telefonico sui temi antitrust.

In precedenza Il Messaggero aveva riferito che F2i potrebbe unire le forze con CDP-Macquarie e contribuire con circa 2 miliardi di euro: dato che secondo i rumor l'ultima offerta aveva un controvalore di 19,3 miliardi, quella definitiva potrebbe pareggiare quella di KKR (che però potrebbe a sua volta rilanciare).

MediaForEurope penalizzata da ProSiebenSat

MediaForEurope in netta flessione, particolarmente accentuata per MFE B -2,46% (MFE A -0,97%). I titoli soffrono a causa dei risultati del primo trimestre in forte peggioramento di ProSiebenSat.1 Media -0,6%: ricavi in calo a 816 milioni di euro (-13% a/a), EBITDA rettificato più che dimezzato a 53 milioni di euro da 112 e utile netto rettificato negativo per 15 milioni di euro da +38 milioni. Confermata la guidance 2023.

MediaForEurope è il principale azionista del gruppo tedesco con quasi il 30%. Pochi giorni fa è stato reso noto che la responsabile per Germania, Austria e Svizzera Katharina Behrends entrerà nel consiglio di sorveglianza di ProSiebenSat.1 Media in occasione dell'assemblea del 30 giugno.

Ricordiamo le indiscrezioni di inizio ottava secondo cui Sky potrebbe cedere le sue attività in Germania a ProSiebenSat.1 Media pagando centinaia di milioni di euro (a causa delle difficoltà che sta incontrando). L'operazione, se realizzata, renderebbe più complicato il progetto di tv paneuropea di MediaForEurope

Bene Trevi con dati ordini e commesse

Trevi-Finanziaria Industriale +3,31% in progresso: la controllata Gruppo Trevi ha comunicato ieri che nei primi quattro mesi del 2023 si è aggiudicata "commesse e ordini per un valore totale di 216,2 milioni di euro. Grazie a queste acquisizioni il portafoglio ordini del gruppo ad aprile 2023 si attesta a 591 Milioni di euro".