FTAOnline

Piazza Affari sale con i petroliferi. FTSE MIB +1,1%

di FTA Online News pubblicato:
4 min

Piazza Affari sale con i petroliferi. FTSE MIB +1,1%.


Il FTSE MIB segna +1,1%, il FTSE Italia All-Share +1,1%, il FTSE Italia Mid Cap +1,1%, il FTSE Italia STAR +0,8%.

BTP e spread in divergenza.
Il rendimento del decennale segna 2,89% (chiusura precedente a 2,85%), lo spread sul Bund 189 bp (da 190) (dati MTS).

Euro sui massimi da giovedì scorso contro dollaro. EUR/USD al momento quota 1,0455 circa.

Mercati azionari europei positivi: EURO STOXX 50 +1,0%, FTSE 100 +0,4%, DAX +1,0%, CAC 40 +0,9%, IBEX 35 +1,0%.

Future sugli indici azionari americani in rialzo: S&P 500 +0,7%; NASDAQ 100 +1,1%; Dow Jones Industrial +0,6%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -0,39%; NASDAQ Composite -1,20%; Dow Jones Industrial +0,08%.

Mercato azionario giapponese positivo, l'indice Nikkei 225 ha chiuso a +0,42%. Borse cinesi in deciso progresso: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen al momento segna +1,25%, a Hong Kong l'Hang Seng +3,3%.

Acquisti sui petroliferi con il greggio sui massimi da fine marzo dopo il rally di ieri. Continua a tenere banco l'ipotesi di embargo sul petrolio russo: l'Ungheria si oppone ma le pressioni sul premier Viktor Orbà n aumentano. I future luglio 2022 segnano per il Brent 114,30 $/barile, per il WTI 111,80 $/barile. Eni +2,3%, Tenaris +2,4%, Saipem +5,3%.

Unipol, +1,5% a 4,9810 euro, prova a reagire dopo la massiccia flessione accusata venerdì in scia alla delusione per il mancato accorciamento della catena di controllo nel piano 2022-2024. Oggi Berenberg migliora la raccomandazione sul titolo da hol a buy e incrementa il target da 6,58 a 7,00 euro.

Nexi, +3,0% a 8,8580 euro, reagisce dopo il pesante calo di ieri (-4,66% a 8,60 euro, toccati i minimi da marzo 2020). Il titolo è stato probabilmente penalizzato dalle indiscrezioni di stampa sull'ipotesi di revisione delle regole relative ai prestiti BNPL (buy now pay later): potrebbe essere revocata l'esenzione dalla normativa sui finanziamenti. A febbraio Bloomberg aveva riferito dell'ipotesi di vendita di Ratepay, società attiva nl BNPL acquisita con Nets. Ratepay veniva valutata poco meno di un miliardo di euro, ma questa valutazione potrebbe scendere nel caso in cui la regolamentazione del settore diventasse più stringente. Giovedì scorso Nexi aveva comunicato i risultati del primo trimestre con ricavi a 712,6 milioni di euro, in crescita del 7,1% a/a, ed EBITDA a 307,5 milioni, +17,4% a/a. Confermata la guidance 2022 con crescita dei ricavi tra il 7% e il 9% e crescita dell'EBITDA tra il 13% e il 16%.

Moncler +1,8% positiva dopo il completamento dell'operazione Stone Island mediante il conferimento da parte della famiglia Rivetti delle azioni Moncler in Double R S.r.l. (subholding di partecipazioni controllata da Ruffini Partecipazioni Holding S.r.l.) delle azioni di Moncler emesse dall'assemblea della stessa Moncler in favore dei Soci Rivetti in data 25 marzo 2021. Con il conferimento Double R risulta complessivamente titolare del 23,8% del capitale sociale di Moncler. Il capitale di Double R è a sua volta controllata per il 66,685% da Ruffini Partecipazioni Holding S.r.l., per il 16,843% da Temasek e per il 16,473% da Grinta S.r.l. (soci Rivetti).

Deboli le utility Hera -0,2%, Terna -0,6%, Snam -0,4%, A2A -0,3%.

Saras (asta di volatilità, teorico +12,37%, ultimo prezzo a 1,2175 euro) accelera ulteriormente
dopo il +9,18% messo a segno ieri e tocca i massimi da febbraio 2020. Barclays migliora il target portandolo da 1,00 a 1,60 euro. Ieri il gruppo ha diffuso i risultati del primo trimestre 2022: ricavi a 2,95 miliari di euro (+81% a/a), EBITDA comparabile a +62 milioni di euro (-11,2 milioni l'anno scorso), risultato netto comparabile a +13,3 milioni (-47,0 milioni l'anno scorso). Venerdì Saras aveva comunicato la sottoscrizione di un nuovo finanziamento assistito per il 70% dell'importo da garanzia rilasciata da SACE grazie a quanto previsto dal DL Sostegni bis. Il finanziamento da 312,5 milioni di euro con scadenza 31 marzo 2028 è stato organizzato e sottoscritto da un pool di primari istituti finanziari italiani e ha lo scopo di rimodulare il debt maturity profile del gruppo.

Ottimo avvio per Giglio Group +5,4% che archivia il primo trimestre con ricavi in leggero miglioramento a 10,2 milioni di euro rispetto ai 10,1 del trim1 2021 ma il risultato netto torna positivo per 0,5 milioni (-0,5 milioni un anno fa).

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 10:00 bilancia commerciale Italia, alle 11:00 PIL 2a stima trim1 eurozona e inflazione Italia.
Negli USA alle 14:30 vendite al dettaglio, alle 15:15 produzione industriale, alle 16:00 scorte delle imprese e indice NAHB (mercato immobiliare), alle 22:30 variazione settimanale scorte petrolio (API).
Alle 19:00 intervento Lagarde (BCE).
Alle 20:00 intervento Powell (Fed).

Simone Ferradini - www.ftaonline.com