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Piazza Affari sui minimi dal 28 marzo. FTSE MIB -0,4%

di FTA Online News pubblicato:
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Piazza Affari sui minimi dal 28 marzo. FTSE MIB -0,4%.


Il FTSE MIB segna -0,4%, il FTSE Italia All-Share -0,4%, il FTSE Italia Mid Cap -0,0%, il FTSE Italia STAR +0,1%.

Mercati azionari europei incerti:
EURO STOXX 50 +0,1%, FTSE 100 +0,1%, DAX -0,2%, CAC 40 -0,1%, IBEX 35 -0,3%.

Future sugli indici azionari americani deboli: S&P 500 -0,2%; NASDAQ 100 -0,2%; Dow Jones Industrial -0,1%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +0,88%; NASDAQ Composite +1,71%; Dow Jones Industrial -0,11%.

Mercato azionario giapponese positivo. L'indice Nikkei 225 ha terminato la seduta odierna a +0,37%. Borse cinesi stabili. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +0,012%, Hong Kong oggi chiusa per festività.

Euro sopra il minimo dal 21 marzo contro dollaro toccato ieri a 1,0707. EUR/USD al momento quota 1,0730 circa.

BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 4,43% (chiusura precedente a 4,33%), lo spread sul Bund 189 bp (185) (dati MTS).

Telecom Italia -1,7%
ancora sottotono. Ieri la Consob ha smentito le indiscrezioni di stampa relative all'attività di monitoraggio per l'accertamento del rispetto delle normative vigenti in materia di corporate governance. La Commissione precisa che si tratta di attività ordinarie che "non hanno alcuna attinenza con la professionalità e l'esperienza del Professor Luciano Carta".

Secondo i rumor la Consob sta monitorando la recente cooptazione di Carta nel cda (sostenuta da Vivendi) in sostituzione di Arnaud de Puyfontaine (numero uno del gruppo francese). Intanto si avvicina il termine del 9 giugno fissato dalcda di Telecom per la presentazione delle offerte definitive per NetCo.

In base a indiscrezioni di Reuters martedì CDP-Macquarie invierà i chiarimenti richiesti: a quanto pare sono parzialmente accolte le istanze del gruppo telefonico sui temi antitrust. In precedenza Il Messaggero aveva riferito che F2i potrebbe unire le forze con CDP-Macquarie e contribuire con circa 2 miliardi di euro: dato che secondo i rumor l'ultima offerta aveva un controvalore di 19,3 miliardi, quella definitiva potrebbe pareggiare quella di KKR (che però potrebbe a sua volta rilanciare).

STMicroelectronics +1,0% positiva in scia al rally dell'indice SOX (+6,81%) del settore semiconduttori USA. Ieri NVIDIA ha guadagnato oltre il 24% grazie alla roboante guidance sui ricavi del secondo trimestre dell'esercizio 2023-2024 (11 miliardi di euro, oltre +50% rispetto al consensus) sull'impulso fornito dalla corsa ad adeguare le infrastrutture dei data center al boom della domanda di intelligenza artificiale e accelerated computing.

Moncler, +0,6% a 62,34 euro, estende il recupero di ieri messo a segno grazie a quanto riferito dal Financial Times: Sidney Toledano, Presidente e CEO della divisione moda di LVMH +0,5% e membro del Comitato esecutivo del gruppo francese, si è dichiarato ottimista sulla capacità di marchi come Louis Vuitton o Dior continuare a ben performare anche in caso di rallentamento dell'economia. Nelle due sedute precedenti il settore lusso era stato colpito dalle vendite dopo un report di Deutsche Bank che invita gli investitori a essere selettivi.

Equita considera la recente correzione un'occasione di acquisto e conferma la raccomandazione buy e il target a 74 euro sul titolo. Segnaliamo anche una notizia positiva per il comparto: Permira ha rilevato la quota di maggioranza del Gruppo Florence (abbigliamento di lusso) da Fondo Italiano d'Investimento per una cifra che dovrebbe superare il miliardo di euro.

I petroliferi invertono la rotta rispetto ai guadagni visti in avvio: il greggio ripiega dopo il rimbalzo dai minimi da inizio ottava toccati ieri pomeriggio. I future luglio segnano per il Brent 76,20 $/barile (minimo a 75,17), per il WTI 71,95 $/barile (minimo a 71,02). Eni -0,4%, Tenaris -0,4%, Saipem -0,2%, Saras +0,1%, d'Amico International Shipping +0,9%.

Anche Trevi-Finanziaria Industriale -2,2% scivola in rosso dopo un buon avvio: la controllata Gruppo Trevi ha comunicato ieri che nei primi quattro mesi del 2023 si è aggiudicata "commesse e ordini per un valore totale di 216,2 milioni di euro. Grazie a queste acquisizioni il portafoglio ordini del gruppo ad aprile 2023 si attesta a 591 Milioni di euro".

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 10:00 indici fiducia imprese e consumatori Italia.
Negli USA alle 14:30 ordini beni durevoli, bilancia commerciale beni, consumi, redditi, inflazione PCE e scorte all'ingrosso, alle 16:00 indice fiducia consumatori (Univ. Michigan).

Simone Ferradini - www.ftaonline.com