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Borsa oggi, da guardare Stellantis e Leonardo

di FTA Online News pubblicato:
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Stellantis sottotono dopo i dati sulle vendite italiane di auto ad agosto. Leonardo reduce da una pessima seduta, nonostante buoni segnali dal Regno Unito

Borsa oggi, da guardare Stellantis e Leonardo

Stellantis sottotono dopo i dati sulle vendite italiane di auto ad agosto

Avvio di seduta debole per Stellantis. Il titolo deve digerire i dati sulle vendite di auto in Italia ad agosto. Il mercato ha fatto segnare un calo del 13,4% a/a a 69.121 immatricolazioni, con un complessivo nei primi otto mesi del 2024 con volumi a 1.080.447 unità, in crescita del 3,8% rispetto a gennaio-agosto 2023.

Il gruppo Stellantis totalizza nel mese 17.228 immatricolazioni, in calo del 32,3% a/a, e vendite complessive nei primi otto mesi pari a 337.018 unità (-2,4%). La quota di mercato nel mese si attesta al 24,9% (31,9% ad agosto 2023) e al 31,2% a gennaio-agosto (33,2% l'anno scorso).

L'analisi del grafico di Stellantis mette in evidenza la massiccia flessione partita a fine marzo (-50% circa da allora) culminata, almeno per il momento, con il minimo da inizio 2023 a 13,692 euro del 13 agosto scorso. Nelle ultime settimane il titolo ha tentato un difficile recupero, movimento che non riesce ad avanzare oltre are 15,30.

Discese sotto 14,70-14,75 creerebbero le premesse per un pericoloso test di 13,692 (conferme alla violazione di 14,25): una chiusura di seduta inferiore a questo riferimento decreterebbe la riattivazione della tendenza negativa verso 13,05 almeno e quindi sui minimi dell'estate 2022 a 11,1580.

Il perentorio superamento di 15,30 preannuncerebbe un attacco alla linea di tendenza ribassista tracciata dal picco di marzo e ora in transito per 16,25-16,30. In caso di successo le quotazioni potrebbero ambire alla copertura del gap down lasciato a fine luglio a 18,09 e quindi a rivedere il massimo del 18/7 a 19,29.

Leonardo reduce da una pessima seduta, nonostante buoni segnali dal Regno Unito

Leonardo poco sopra la parità questa mattina dopo il pesante scivolone di ieri quando si è imposto come il peggiore del FTSE Mib con un ribasso superiore ai 7 punti percentuali.

Una performance negativa nonostante il Financial Times avesse scritto nel week end che la società è rimasta l’unica in gara per la fornitura di elicotteri alla Royal Force britannica dopo il ritiro di Airbus e Lockheed Martin.
La notizia, che potrebbe valere commesse per circa un miliardo di sterline, era comunque attesa, ma con il cambio del governo UK i piani di spesa britannici potrebbero cambiare.

Il calo di ieri ha riavvicinato i prezzi al supporto in area 21,00, livello che negli ultimi mesi è apparso capace di sostenerne l'andamento in più occasioni. Nel breve è dunque quota 21,00 il riferimento su cui concentrarsi per monitorare le intenzioni del titolo; sopra tale livello resta ancora possibile una reazione verso 23,50, prima resistenza critica lungo la strada che porta sui massimi di maggio a 24,59 euro.

Sotto quota 21,00 invece lo scenario grafico si indebolirebbe in favore di un nuovo test a 19,00 euro come già avvenuto a inizio agosto. Probabile in tal caso che i prezzi provino a forzare il riferimento per poi procedere in direzione del sostegni successivi posti rispettivamente a 17,30 e 15,60 euro.