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Stm, titolo in calo ma broker positivi

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min
Stm, titolo in calo ma broker positivi

Stm accelera sugli investimenti

Ieri durante una conference call Stm ha comunicato agli analisti alcune stime interessanti, tra le quali una revisione al rialzo dell'Eps del 18% sul 2022, del 7% sul 2023 e del 4% sul 2024 e un miglioramento delle previsioni sulle vendite che vengono migliorate del 6% per il periodo 2022-2024. Il Capex 2022 dovrebbe raggiungere i $3,5 miliardi, dei quali 2,1 miliardi saranno destinati a nuova capacità produttiva e cambio di mix. Il livello record del gross margin del 45% dovrebbe rimanere sostenibile nel 2022. La spesa operativa (OpEx) è attesa in crescita sequenziale oltre il 10% nel primo trimestre del 2022 e dovrebbe continuare a crescere nel resto dell'anno poichè Stm aumenterà le spese di R&D. Nonostante questo il rapporto OpEx/sales dovrebbe essere ancora in calo su base annua.

Analisti positivi su Stm, obiettivi fino a 69 euro

A seguito di queste novità Equita Sim ha alzato a 48 euro il prezzo obiettivo (+4% dal precedente) e ha confermato la raccomandazione neutrale "hold".

Raccomandazione neutrale anche da parte di Ubs che ha però tagliato il target price da 46 a 44 euro. Gli analisti apprezzano il "buon momentum" della società ma ritengono che il rapporto rischio/rendimento sia adesso più bilanciato.

Ed è neutrale anche JPMorgan, che comunque ha alzato il prezzo obiettivo su Stm da 43 a 48 euro. Agli esperti sono piaciuti i dati forti del 2021, e come conseguenza di questi hanno aumentato le stime di Eps dell'1,6% per l'anno in corso e dell'8,7% per il prossimo.

Citi si sbilancia in positivo e alza il target price da 53 a 58 euro con giudizio "buy". Le attese di nuovi investimenti, raddoppiati per il 2022, sostengono la visione di una crescita sostenuta nel lungo periodo. Citi alza le stime su ricavi ed Ebitda per il periodo 2022-2023.

Anche per Kepler Cheuvreux il titolo merita un giudizio "buy", gli analisti hanno inoltre alzato il prezzo obiettivo da 54 a 60 euro. Gli esperti ritengono che il gruppo sia decisamente sulla buona strada per sovraperformare ancora il mercato nel 2022, il titolo è ancora su valutazioni interessanti. Kepler Cheuvreux aumenta le stime di Eps adjusted del 22,1% sul 2022 e del 19% sul 2023.

Per Exane Bnp Paribas il target price è a 69 euro (alzato da 68), la raccomandazione è "outperform". Gli esperti valutano la guidance sul primo trimestre 2022 decisamente sopra le attese sia sui ricavi sia sul gross margin, le stime di Eps dovranno essere riviste tra il 30% e il 40% per il 2022.

Banca Akros ha migliorato il giudizio su Stm da "accumulate" a "buy" e ha portato il prezzo obiettivo da 46 a 51 euro. Gli analisti di Akros hanno aggiornato le stime per riflettere l'ampio aumento nel capex e il conseguente boost nella capacità produttiva e nella generazione di ricavi dal 2022 in poi.

Positiva anche Stifel che ha confermato la raccomandazione "buy" con target price a 55 euro. Per gli analisti "La guidance sul primo trimestre 2022 è stata dell'8% sopra le attese sui ricavi e del 16% sul gross profit rispetto al consenso". Sull'intero 2022 le indicazioni sui ricavi sono superiori del 6% rispetto al consenso, le stime del mercato sull'Eps per l'anno in corso dovrebbero salire del 10% circa.

Stm in calo ma un rimbalzo resta possibile

Oggi Stm cede l'1,55% circa a 40 euro, il range di giornata è stato 39,09-40,885 euro. Il Ftse Mib è in calo dell'1,25%.

Il ribasso odierno di Stm non cancella le prospettive di rialzo ma complica sicuramente le cose. Il quadro attuale vede il titolo inserito all'interno di un canale moderatamente ribassista disegnato dal top di novembre (un canale è una coppia di linee parallele all'interno delle quali si muovono i prezzi), la base di questa fascia è stata testata dai minimi di oggi a 39,09 euro così come la trend line rialzista che parte dai minimi dello scorso luglio.

Da quel duplice supporto i prezzi hanno tentato una reazione, che per il momento resta però ampiamente al di sotto della prima resistenza rilevante. Solo oltre area 42 euro, 50% di ritracciamento del ribasso dal picco di gennaio, quota già messa alla prova fugacemente anche giovedì, i prezzi potrebbero puntare al test del lato alto del canale, in area 45 euro.

La rottura di quei livelli sarebbe un segnale di forza molto interessante, il canale si dimostrerebbe infatti un "flag", figura di continuazione del trend rialzista in atto da luglio 2021 che potrebbe quindi riprendere con obiettivi in area 51 euro.

Segnale altrettanto rilevante in caso di discese al di sotto dei 39 euro, probabili in quel caso discese almeno fino a 34,51, minimo del 13 ottobre scorso.